Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] , per le classi più elevate, tanto che il matrimonio assiro-babilonese può dirsi quasi monoginico) e dei figli, compresi quelli essere da questa ubbidito. Ma appunto per il carattere imperativo che può rivestire la manifestazione del suo volere - al ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] nella Mesopotamia meridionale, dal quale è derivata la medicina assiro-babilonese. Nel terzo millennio, si è pure sviluppata '400" (Castiglioni).
Il '400 insomma si chiude ancora sotto l'impero della tradizione: la greca e la bizantina, l'araba e la ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] Mediterraneo; costruzione colossale, sorpassante di gran lunga per vastità e per mole gl'imperi mediterranei delle epoche precedenti: l'egiziano, il babilonese, l'assiro, il persiano.
Se la costruzione colossale non sopravvisse alla morte precoce del ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] e della tattica, a cui alcuni popoli, come gli Assiri, giunsero in alto grado, gli antichi eserciti orientali restano effettivi da 5 a 6000 uomini; con gli auxilia, le forze armate dell'impero si possono valutare, per il sec. II d. C., da 300.000 a ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] derivano dagli ordini classici (particolarmente la voluta), da motivi assiro-persiani, romani, siriaci, bizantini (l'intreccio vimineo) grandi potenze che a turno l'avevano signoreggiata - l'impero romano e la Persia ancora pagana - e favorire la ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] sono piene di oggetti esportati dall'Egitto. In Babilonia, in Assiria, in Asia Minore, in Etruria, nel Lazio, in Corsica nelle case di Roma, a quelli scoperti nelle più lontane regioni dell'Impero, da Treviri a Sliten, a Tripoli, a Leptis Magna, a ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] quella artificiale.
Antichità. - Le civiltà egizia, assiro-babilonese, meda, greca, alessandrina e romana che 'altro. Si ebbe anche l'ora boema (hora bohemica), introdotta dall'imperatore Carlo IV, la quale non è altro che l'ora italiana trapiantata ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] piscina di Siloe al fine di sottrarre agl'invasori d'Assiria l'approvvigionamento dell'acqua. La galleria, opera veramente confini precisi e sicuri verso le maggiori potenze limitrofe, cioè l'impero bizantino a N., gli emirati di Aleppo e di Damasco ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] si disse dies solis, reso festivo da Costantino per tutto l'impero. E così nel corso dell'anno vi fu un giorno a Sonnenkultus der Indogermanen, Breslavia 1890; G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pp. 162-169 e 186-191; id., ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
*
F. G.
Pratica agraria diretta [...] tempi più antichi. Le tavolette e le stele assiro-babilonesi ci forniscono molti particolari su questi grandiosi lavori alla destra del Po. Esauritisi i comuni nelle lotte contro l'impero e in quelle intestine, il fervore continua nelle signorie sino ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
genocida 1.
1. agg. e s. m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che provoca un genocidio. ◆ [...] il genocidio degli armeni è testimoniato “in tempo reale” dagli stessi ebrei di Palestina, preoccupati dalla politica turca: a giusta...