(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] inizialmente la sola parte settentrionale, tra penisola del Sinai e Mesopotamia, regione che entrò nella sfera d’influenza degli imperiassiro e persiano. Successivamente si distinse tra l’ A. Deserta (all’incirca tra il Mar Morto e la Mesopotamia) e ...
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Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] agonistica individuale.
Cenni storici
Praticata anche da Egizi, Assiro-Babilonesi, Etruschi ed Ebrei, la l. fu conosciuta di lottatori professionisti, reclutati in tutte le province dell’Impero, ma particolarmente in quelle africane. Anche a Roma la ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] Kızıl Irmak. Attraverso l’Antico Regno e poi l’impero, lo Stato ittita si adeguò allo status di grande potenza Arinna, originaria di Khattu; Telipinu corrispondeva al Tammūz babilonese e assiro.
Gli I. avevano un grande numero di miti e avevano ...
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Individuo che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, è costretto ad abbandonare lo Stato di cui è cittadino e dove risiede, per cercare rifugio in uno Stato straniero. R. [...] e dai territori già soggetti alla sovranità dell’Impero ottomano si vide costretto all’esilio sotto la pressione r. russi e armeni; l’accordo del 30 giugno 1928, sui r. assiri o assiro-caldei e turchi. Dopo la morte di Nansen, nel 1930, fu costituito ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] origine; si sono supposte perfino influenze fenicie, assire, indiane. Non è invece da escludersi un Atlantico: Dia Kussai, sedicesimo sovrano della prima dinastia (io I o) dell'impero Songhai, Abù Dardai re del Tekrúr, Kossoi re di Gào, Hàmi ibn ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] restituire, quando i vocaboli sopravvivono nel copto o li troviamo trascritti in babilonese-assiro, in ebraico, in aramaico, in greco. Forse già nel periodo dell'impero egiziano qualità e quantità erano combinate così: ă aperta (talvolta tinta di ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] per riflesso sino alle scuole di Alessandria e a Roma, centro dell'Impero nei primi secoli dell'era nostra. Ciò non vuol dire che l , si trova stabilita presso i Babilonesi e presso gli Assiri la divisione del giorno in dodici kaspu, uguali ciascuno a ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] orientale e classica, vale a dire l'egiziana, l'assiro-babilonese, la cretese-micenea, l'etrusca, ecc. L'esclusione divinità greca; il che si verifica anche nelle statue d'imperatrici e di altre matrone romane.
Creazione greca è una forma statuaria ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] della biblioteca non si sa più nulla dal sec. VI in poi.
Bibl.: Per l'Assiria: B. Teloni, in Riv. d. bibl., II, 134; id., in Giornale della più o meno autonomi le diverse provincie del vasto impero arabo, fondando nelle loro capitali o nei centri più ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] . Si veda quindi per esse la v. Babilonia e assiria. Egualmente lo studio delle iscrizioni arabo-musulmane costituisce, si può del tempo stanno Roma, il senato, i suoi magistrati; più tardi l'imperatore terrà il centro. È del 139 a. C. la lettera di ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
genocida 1.
1. agg. e s. m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che provoca un genocidio. ◆ [...] il genocidio degli armeni è testimoniato “in tempo reale” dagli stessi ebrei di Palestina, preoccupati dalla politica turca: a giusta...