Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] a Roma i Ruteni della zona della diocesi metropolitana di Kiev, incorporati nello Stato polacco. L’annessione della Transilvania all’imperoasburgico (con Leopoldo I, 1691) favorì l’unione di quei Romeni. Missioni cattoliche si erano aperte nell ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] 855-884).
Situazioni delicate si presentarono alla Santa Sede anche nei paesi divenuti indipendenti dopo il crollo dell'imperoasburgico: il problema principale era sempre di trovare una linea mediana tra i molti contrasti che dividevano popolazioni ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] abbandonare la Germania luterana. I mercanti non vogliono, però, andarsene da una piazza importante per i commerci nell’imperoasburgico e in Polonia, Lituania e Moscovia. Decidono quindi di rassicurare Roma circa il godimento di una buona assistenza ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] -Ungheria alla Germania, già profilatosi durante la guerra, e fattosi più marcato in seguito alla frammentazione dell'Imperoasburgico e agli eventi della rivoluzione bolscevica in Russia: in questo senso Pacelli ebbe parte di assoluto rilievo nel ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] la soppressione dei gesuiti, cui il p. fu costretto, sia la trasformazione dei chierici in funzionari di Stato nell’imperoasburgico. Gli eventi rivoluzionari di fine secolo contribuirono a ricreare una nuova immagine del p., che apparve, nel clima ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] scontro turco-polacco. Sobieski avrebbe potuto così volgere le proprie armi, era il desiderio di Luigi XIV, contro l'Imperoasburgico. I Turchi, questo era l'altro aspetto della strategia, avrebbero potuto ora attaccare l'Ungheria.
In questo quadro ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Tale indirizzo si diffuse in tutti i principali circoli intellettuali, dalla Francia alla Spagna, all'Imperoasburgico, alla penisola italiana. Qui, in particolare, risulta rappresentato non soltanto da anticurialisti sostenitori dei diritti ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di religione in Francia o nei Paesi Bassi per non parlare del grande incendio che doveva devastare di lì a poco l’imperoasburgico. È vero che ci furono anche episodiche prese d’armi ai confini estremi della penisola, come quelle che cancellarono i ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] il vescovo di Napoli, capitale del Regno delle Due Sicilie, e quello di Milano, fino a poco prima suddito dell’Imperoasburgico, insieme al vescovo di Torino, capitale del nuovo Regno sabaudo, a quello di Firenze e a quello di Palermo. Con ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...