PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’imperoasburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] di rapidi (e spesso azzardati) cambiamenti e di riordino dell’apparato statale, egli temette, come altri funzionari del governo asburgico, di perdere il suo ruolo e le prerogative così faticosamente conquistate (timore di cui è riflesso la studiata ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] assimilata al modello del curialismo austriaco, mantenendosi in una posizione di delicato equilibrio tra la società locale e l'Imperoasburgico. Ma proprio il lento modificarsi dei rapporti tra società e Stato, all'interno di questi, con lo sviluppo ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ad una eventuale occupazione austriaca di territori turchi. Disse di tener molto ad una stretta alleanza con l'imperoasburgico e consigliò al C. di accordarsi con Andrassy, ministro della duplice monarchia, suggerendo di mirare a compensi in ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dell'erede al trono Francesco con l'arciduchessa Maria Clementina, ultimo atto di una politica di alleanze con l'Imperoasburgico che non era servita però - e non servirà negli anni successivi - a tenere lontano dal Regno il pericolo francese ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , Venezia 1880, riconoscendo la necessità di una rettifica dei confini orientali del paese (salva peraltro la esistenza dell'imperoasburgico, che sulla linea del pensiero di C. Balbo non cessò mai di considerare necessario all'equilibrio europeo ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] 855-884).
Situazioni delicate si presentarono alla Santa Sede anche nei paesi divenuti indipendenti dopo il crollo dell'imperoasburgico: il problema principale era sempre di trovare una linea mediana tra i molti contrasti che dividevano popolazioni ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] con la "grande idea" panellenica di ricostituire l'Impero bizantino con centro Costantinopoli, che rimarrà sino a mandare in frantumi le grandi cornici dinastiche e oppressive dell'Imperoasburgico e di quello ottomano, con pieno rispetto reciproco di ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] e costruzione di linee in Boemia, Ungheria, Austria e proprietaria di terreni, fabbriche e miniere in varie località dell'Imperoasburgico. Nelle miniere di carbone tedesche, in quello stesso anno 1855, il D. investì circa mezzo milione di talleri ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] in un irredentismo rivoluzionario ed autonomistico, solidale con le altre nazionalità contestatrici dell'egemonia austriaca nell'Imperoasburgico. Scoppiata però la guerra, si annullarono di fatto le distinzioni interne del campo irredentista. Il C ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] per loro, e a differenza di quanti vagheggiavano una guerra di conquista, il fine era quello di smembrare l'imperoasburgico, liberando le nazionalità oppresse, per spegnere definitivamente in Europa un permanente focolaio di reazione e di guerra ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...