CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] Urbano VIII; la lega, dalla quale Spagna ed Impero dovevano rimanere esclusi, era stata concepita per tutelare i delle ostilità tra Francia e Spagna - avrebbe tolto alle forze asburgiche la possibilità di valersi dei passi retici.
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] II in Polonia con il compito d'organizzare il partito asburgico per la successione a Sigismondo Augusto, s'era installato a la Curia romana aveva dovuto accettare il punto di vista dell'imperatore. Al pontefice, "per la sua benevolenza e per il ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] per la casa d'Austria erano note. L'imperatore non aveva mancato di manifestare concretamente il proprio apprezzamento di Stato.
I vincoli che legavano il C. alla causa asburgica non potevano non pesare sulle sue scelte, allorquando, alla morte ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] , l'ultimo re spagnolo di casa d'Asburgo.
Tra i due aspiranti al trono, il candidato asburgico, l'arciduca Carlo, e quello francese, in una lega che univa l'Inghilterra, l'Olanda e l'Impero; sin dagli inizi di maggio il D. scriveva al Senato: ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] fecero di Pederzolli un candidato ideale. Analogamente a quanto era avvenuto per altre sedi episcopali dell’impero, il regime asburgico contava sull’apporto della Chiesa cattolica, e comunque della religione, quale fattore di amalgama politico-civile ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] scudiero; da allora il G. prese a parteggiare per l'Impero, allineandosi sulle posizioni dei duchi di Modena e di Parma. di Gibilterra e poi di Barcellona, agli ordini del pretendente asburgico arciduca Carlo d'Austria (Carlo III re di Spagna); ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] nel 1901, nell’incarico di architetto dell’ambasciata dell’Impero austro-ungarico che aveva sede in S. Marco.
Il l’architetto Ludwig Baumann, autore, per conto del governo asburgico, di un ulteriore progetto che prevedeva l’integrale demolizione di ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] Francia, dopo che la città era passata nel 1528 al campo asburgico.
In una lettera del 14 ott. 1544 il D. informava provocando un duro rimbrotto da parte del suo governo. Partito l'imperatore alla volta di Worms, ma caduto ammalato di gotta a Gand, ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] alla tradizionale amicizia francese e ad aderire al partito asburgico. Il B. seguì pertanto il Mansfeld a Torino, e il cui acquisto appariva ora malsicuro. Ma la rottura tra l'imperatore e gli altri collegati privò il B. di quello che egli sperava ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] di Vienna di accettare la devoluzione dello Stato all’Impero, nel 1704 in piena guerra di Successione spagnola iniziò a colpire quanti erano sospettati di parteggiare per la soluzione asburgica (Cremonini, 2008, p. 772). Unico tra i membri dell ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...