Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Imperoasburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] di un mondo consapevole della sua prossima fine, che avverrà con la Prima guerra mondiale e la conseguente dissoluzione dell’Impero austro-ungarico. La consapevolezza che l’arte sia arrivata al suo massimo livello di raffinatezza, oltre il quale può ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , Catalogue de l'exposition, Musée de l'Affiche, ivi 1983; Le arti a Vienna. Dalla Secessione alla caduta dell'ImperoAsburgico, Catalogo della mostra, Venezia, Palazzo Grassi, Milano 1984; L'automobile et la publicité: 100 ans d'automobile française ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , dove si è estinta la dinastia dei Medici, passa a Francesco Stefano di Lorena, marito della futura imperatrice Maria Teresa d’Asburgo, per indennizzarlo del ducato di Lorena, che la Francia ha fatto assegnare a Stanislao Leszczyński; infine, il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del sistema elettivo, era dunque solo parzialmente tedesco. La potenza imperiale per gli Asburgo fu un fatto familiare, dinastico, non nazionale tedesco: Impero e Regno germanico cominciavano ad assumere due fisionomie distinte. Agli esordi dell’età ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] da Giulio Cesare, che vi dedusse probabilmente una colonia. Caduto l’Impero, appartenne ai Goti, ai quali la tolsero i Bizantini nel 539. Spagna, fu poi riannessa al patrimonio austriaco degli Asburgo. Dichiarata nel 1719 porto franco, ebbe inizio ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] dovuta rifare la carta d'Europa su basi in gran parte nuove e dopo la scomparsa di uno dei più antichi imperi, quello asburgico; stabilire le condizioni di vita per i nuovi stati sorti per lo più sulle rovine di quello; ripartire un importante ...
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Milano
Margherita Zizi
Da nove secoli grande centro economico d’Italia
Situata nel cuore della Valle Padana, Milano è una metropoli europea e il centro più vitale dell’economia italiana. La città viene [...] conobbe una grande fioritura. Nel 292 fu scelta come capitale dell’Impero Romano d’Occidente, e tale rimase sino al 402, quando e Carlo V, nel 1535 entrò a far parte dei domini asburgici.
Nel 1629-30 Milano fu colpita da una grave epidemia di peste ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] , ritornati, dopo la morte del suo avversario Prêmysl Ottocaro II di Boemia, all'impero. Il fulcro del potere asburgico si spostò così nell'area sudorientale dell'impero, dove nel corso del sec. 14° si ebbero altre acquisizioni (Carinzia e Carniola ...
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SVIZZERA
C. Jäggi
(lat. Helvetia; franc. Suisse; ted. Schweiz)
Stato interno dell'Europa sudoccidentale, confinante a N con la Germania, a E con l'Austria e il Liechtenstein, a S-E e a S con l'Italia, [...] Germanico (m. nell'876), che nel sec. 10° divenne impero germanico; il potere concreto era d'altra parte sempre di più nelle conflitti tra i già citati piccoli signori e il protettorato asburgico-austriaco, ma anche tra le istituzioni religiose e le ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] Diversamente si svolse la storia della v. nel Sacro romano impero. Qui lo 'stile 1200' venne accolto solo nelle regioni , produsse tra il 1358 e il 1364 il ciclo asburgico per le finestre delle navate laterali.Altre importanti invetriature della ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...