La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] , mentre Croati e Sloveni, specie dal 1848 in poi, cercarono di definire la loro individualità nell’ambito dell’imperoasburgico. Nel corso del 19° sec. le nazionalità balcaniche raggiunsero l’indipendenza (la Bulgaria solo nel 1908), mantenendo in ...
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Przemyśl Città della Polonia sud-orientale (60.999 ab. nel 2019) capoluogo del voivodato dei Precarpazi. Mercato agricolo e centro industriale (oltre ai tradizionali impianti metallurgici, industria tessile, [...] il diritto tedesco di Magdeburgo. Dopo la prima spartizione (1772) passò sotto l’Austria. Dopo il crollo dell’Imperoasburgico, fu restituita alla Polonia (1918). Occupata dalla Germania nel 1939, nel giugno-luglio 1941 fu teatro dell’offensiva ...
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Nome tedesco della città serba di Požarevac. Pace di P. Nel 1718 pose fine alla guerra iniziata nel 1714 fra la Turchia e Venezia (cui nel 1716 si era unito l’Imperoasburgico), nella quale i Veneziani [...] difesero tenacemente Corfù mentre Eugenio di Savoia riportò le vittorie di Temesvár (1716) e Belgrado (1717). Stabilita sulla base del principio dell’uti possidetis, l’Austria ottenne il Banato e la Serbia ...
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Sultano ottomano (n. 1566 - m. 1603), figlio di Murād III. Salì al trono nel 1595, e lasciò ai suoi generali la condotta della guerra contro l'Imperoasburgico e la Persia. ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] riforme illuministiche portarono a un forte sviluppo dell'educazione elementare, e perciò dell'a., nelle regioni più avanzate dell'Imperoasburgico (80÷90% per i maschi; 40% per le donne) e nella stessa Francia pre e postrivoluzionaria. Nelle colonie ...
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TARCHIANI, Alberto
Aldo GAROSCI
Giornalista e diplomatico, nato a Roma nel 1885; entrato nel giornalismo nel 1903, fu dapprima al Nuovo Giornale di Firenze, poi alla Tribuna di Roma; emigrato a New [...] volontario. Contribuì alla preparazione e organizzazione del congresso, tenutosi a Roma nell'aprile del 1918, delle nazionalità dell'Imperoasburgico. Nel 1919 entrò al Corriere della sera che lasciò nel 1925, quando esso fu tolto a Luigi Albertini ...
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(pol. Galicja) Regione storica polacco-russa, che fino al 1918 formò una regione dell’Impero austriaco. Si estende fra i Carpazi a S e la valle della Vistola a N, ed è percorsa dai fiumi Vistola, Raba, [...] , scesero in campo contro le tre potenze spartitrici e costituirono il primo nucleo dell’esercito nazionale polacco. Crollato l’Imperoasburgico, la G. entrò nel risorto Stato polacco (1921). Sede di un aspro contrasto nazionale e in parte religioso ...
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Generale e uomo politico (Blankenburg, Harz, 1797 - Berlino 1853). Variamente giudicato (Bismarck lo chiamò «abile guardarobiere della fantasia medievale di Federico Guglielmo»), R. fu senza dubbio una [...] prevedeva la creazione di una confederazione, comprendente gli stati del Deutscher Bund più i territori non tedeschi dall'Imperoasburgico, guidata da un direttorio in cui tutti i membri avrebbero avuto una posizione paritaria, e, parallelamente, la ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] , assicurò alla Prussia il predominio in Germania e segnò la fine della Confederazione tedesca con la eliminazione dell'imperoasburgico da una sfera d'azione politica tradizionale e plurisecolare. La Prussia si sostituì all'Austria quale potenza ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] a Roma i Ruteni della zona della diocesi metropolitana di Kiev, incorporati nello Stato polacco. L’annessione della Transilvania all’imperoasburgico (con Leopoldo I, 1691) favorì l’unione di quei Romeni. Missioni cattoliche si erano aperte nell ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...