PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] a causa del suo convinto antispagnolismo, non appena fu eletto imperatore Carlo V, che pure ne approvò la nomina a vescovo inevitabile fu lo scontro con il baronaggio romano fedele agli Asburgo e capeggiato dai Colonna, il cui feudo di Paliano venne ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] C., avevano sostenuto l'elezione al trono di Polonia dell'imperatore Massimiliano II, le relazioni tra la Chiesa ed il sovrano erano notevolmente migliorate, anche in virtù della morte dell'Asburgo. Il richiamo del Laureo e l'invio del C. sancivano ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] alleanze con paesi protestanti per la guerra contro la Spagna e l'Impero. Quando, alla fine del 1629, il G. informò la Curia bavarese non era stata dimenticata, è probabile che il partito asburgico si oppose alla sua candidatura, anche se non si hanno ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] diretto coinvolgimento nella messa a punto del piano di riconquista asburgica del Regno di Napoli sostenuto dal Thun e, prima un memoriale di carattere storico sui rapporti fra Papato e Impero.
Interessanti, a questo proposito, sono le pagine scritte ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] a Vienna aveva scritto il 7 marzo 1874 all'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe una lettera di protesta contro il cardinali austro-ungarici, sollecitata sin dal 1873 dal governo asburgico, il quale si riteneva scarsamente rappresentato nel S. ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] diocesi. Già in atto nell'ultima fase dell'Impero austro-ungarico, i contrasti nazionali venivano approfonditi dalla marzo 1978, pp. 25 s.; P. Zovatto, L. F. ultimo vescovo "asburgico" a Trieste, in Storia contemp. inī Friuli, VIII (1978), pp. 269- ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] con molte questioni puramente ecclesiastiche. In primo piano vi era il consolidamento della riforma cattolica nell'Impero e nei territori ereditari asburgici, in cui a suo avviso la formazione dei sacerdoti assumeva una funzione chiave. Ebbe intensi ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] , l'auspicata crociata generale della cristianità contro l'impero ottomano.
Invece nella politica interna il governo dell rigorosa austerità, e in tal modo favori la politica asburgica che aveva opposto il veto alla presunta francofilia del Barbarigo ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] a una loro reale trasformazione.
Il 17 giugno 1617 il G. fu trasferito alla nunziatura presso l'imperatore Mattia d'Asburgo: informandolo, il segretario di Stato poneva in luce le superiori difficoltà cui sarebbe andato incontro, soprattutto a ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] fecero di Pederzolli un candidato ideale. Analogamente a quanto era avvenuto per altre sedi episcopali dell’impero, il regime asburgico contava sull’apporto della Chiesa cattolica, e comunque della religione, quale fattore di amalgama politico-civile ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...