La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] epoca precedente.
Quasi coetanei, originari entrambi da province dell’Impero – trentino Prati (1814-1884), veronese Aleardi (1812-1878 , rivendicazione delle nazionalità oppresse dal dispotismo asburgico, e il Canto politico (1862), prolungata ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] in giudizi o ricordi del nostro così aulico, asburgico e compassato canonico). Ma il B., oltre il poliorcetica di Leone VI il Saggio, Τὰ ἐν πολέμους τακτυκά (l'opera dell'imperatore Leone era nota per l'edizione fattane dal Meursio, Lugd. Bat. 1612 ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] singoli piccoli Comuni, più avverso alla tirannide dell'imperatore tedesco che ha trovato degli intellettuali italiani disponibili, 49 e sulla guerra regia, e ancora su Massimiliano d'Asburgo e sul malgoverno della Destra: pagine tra le più penetranti ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] scopo di affrancare la Serenissima dalla Francia e attirarla nel campo asburgico (Iovii opera, I, p. 101). Nel 1523, il la pace in Europa: una forte alleanza tra papa e imperatore per contenere le ambizioni francesi in Italia; energiche campagne ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] il vescovo di Lesina Zaccaria Delfino, residente presso l'imperatore ma destinato in quella circostanza ad agire nelle regioni tedesche gli fece intendere che, se Ernesto d'Asburgo avesse incontrato difficoltà insormontabili, sarebbe stato opportuno ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] funambolico ché, non appena la "bilancia" pencola verso l'Impero e l'Occidente in genere, c'è, crudelissimo, l'intervento del 21 luglio 1718, è auspicabile la vittoriosa spinta espansiva asburgica s'estenda su tutto il territorio. Ma non sarà certo ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] suo semipatriottismo culturale non dispiaceva poi troppo al governo asburgico, il quale gradiva anche l'antimazzinianesimo e, Milano 1841 e 1842; Idee sulle cause della decadenza dell'Impero romano, ibid. 1842; Pontificato di San Gregorio il Grande ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...