BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] Eleonora d'Austria sorella di Carlo V, s'imparentò con l'imperatore. Tuttavia il duca e il suo piccolo Stato non erano cosa Stato sabaudo continuava intanto a svolgersi il contrasto franco-asburgico, e su molta parte delle terre nord-occidentali ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] diocesi. Già in atto nell'ultima fase dell'Impero austro-ungarico, i contrasti nazionali venivano approfonditi dalla marzo 1978, pp. 25 s.; P. Zovatto, L. F. ultimo vescovo "asburgico" a Trieste, in Storia contemp. inī Friuli, VIII (1978), pp. 269- ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] con molte questioni puramente ecclesiastiche. In primo piano vi era il consolidamento della riforma cattolica nell'Impero e nei territori ereditari asburgici, in cui a suo avviso la formazione dei sacerdoti assumeva una funzione chiave. Ebbe intensi ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] il futuro re Vittorio Emanuele I) e Maria Teresa d'Asburgo Lorena, celebrato in Novara il 23 apr. 1789. pp. 664 s.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1892, I, pp. 88, 350; II, p. 20; E.-A. de ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] , l'auspicata crociata generale della cristianità contro l'impero ottomano.
Invece nella politica interna il governo dell rigorosa austerità, e in tal modo favori la politica asburgica che aveva opposto il veto alla presunta francofilia del Barbarigo ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] a una loro reale trasformazione.
Il 17 giugno 1617 il G. fu trasferito alla nunziatura presso l'imperatore Mattia d'Asburgo: informandolo, il segretario di Stato poneva in luce le superiori difficoltà cui sarebbe andato incontro, soprattutto a ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] via di casa; come regalo di commiato la duchessa ricevette dall'imperatore una catena da 18.000 fiorini, Vincenzo un fucile (da la cripta che accoglie le urne con i cuori degli Asburgo.
La seconda importante donazione di E. fu il convento delle ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] saluzzese, infatti, gli accordi avrebbero dovuto prevedere anche la fine delle ostilità in Germania tra Massimiliano d'Asburgo ed i principi dell'Impero ai quali Luigi XII ostentava la sua protezione. Ma la Repubblica era ormai decisa a tagliar corto ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] Urbano VIII; la lega, dalla quale Spagna ed Impero dovevano rimanere esclusi, era stata concepita per tutelare i delle ostilità tra Francia e Spagna - avrebbe tolto alle forze asburgiche la possibilità di valersi dei passi retici.
Per tutto il ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] II in Polonia con il compito d'organizzare il partito asburgico per la successione a Sigismondo Augusto, s'era installato a la Curia romana aveva dovuto accettare il punto di vista dell'imperatore. Al pontefice, "per la sua benevolenza e per il ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...