(pol. Galicja) Regione storica polacco-russa, che fino al 1918 formò una regione dell’Impero austriaco. Si estende fra i Carpazi a S e la valle della Vistola a N, ed è percorsa dai fiumi Vistola, Raba, [...] , scesero in campo contro le tre potenze spartitrici e costituirono il primo nucleo dell’esercito nazionale polacco. Crollato l’Imperoasburgico, la G. entrò nel risorto Stato polacco (1921). Sede di un aspro contrasto nazionale e in parte religioso ...
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Generale e uomo politico (Blankenburg, Harz, 1797 - Berlino 1853). Variamente giudicato (Bismarck lo chiamò «abile guardarobiere della fantasia medievale di Federico Guglielmo»), R. fu senza dubbio una [...] prevedeva la creazione di una confederazione, comprendente gli stati del Deutscher Bund più i territori non tedeschi dall'Imperoasburgico, guidata da un direttorio in cui tutti i membri avrebbero avuto una posizione paritaria, e, parallelamente, la ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] , assicurò alla Prussia il predominio in Germania e segnò la fine della Confederazione tedesca con la eliminazione dell'imperoasburgico da una sfera d'azione politica tradizionale e plurisecolare. La Prussia si sostituì all'Austria quale potenza ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] a Roma i Ruteni della zona della diocesi metropolitana di Kiev, incorporati nello Stato polacco. L’annessione della Transilvania all’imperoasburgico (con Leopoldo I, 1691) favorì l’unione di quei Romeni. Missioni cattoliche si erano aperte nell ...
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Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] una educazione raffinata nella Vienna capitale del declinante impero, in cui si incontravano tradizioni culturali varie nell Lo scoppio della guerra che doveva segnare la fine dell'Imperoasburgico costituì per H. uno scotimento, da cui poi non ...
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(ted. Steiermark) Regione storica e Stato federato dell’Austria sud-orientale (16.392 km2 con 1.207.479 ab. nel 2009), al confine con la Slovenia; capitale Graz. Si divide in Alta S. e Bassa S.: la prima [...] fu gradualmente ricondotta al cattolicesimo dall’azione del duca Ferdinando, il futuro imperatore Ferdinando II. La regione condivise la sorte del resto dell’Imperoasburgico: nel 19° sec. vi ebbe una forte risonanza il movimento nazionale tedesco ...
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podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del p. non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica [...] 16° sec. all’inizio del 20°, specialmente nelle città del Lombardo-Veneto e da ultimo in quelle di lingua italiana soggette all’Imperoasburgico, il p. era il capo dell’amministrazione di una città o di un comune.
Durante il regime fascista, il p ...
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(russo Zakarpat´e) Provincia dell’Ucraina (12.800 km2 con 1.239.238 ab. nel 2008); capoluogo Užgorod. In passato era detta Rutenia Carpatica o Russia Subcarpatica. Comprende due unità morfologiche diverse, [...] .
Già appartenente all’Ungheria, la Rutenia Carpatica entrò a far parte della Cecoslovacchia con la dissoluzione dell’Imperoasburgico (1918). Nel 1938 il governo cecoslovacco fu costretto, in seguito alle pressioni tedesche, a riconoscere un governo ...
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Famiglia nobile polacca, originaria di Lubomierz (Breslavia). Ebbe notevole importanza politica e culturale a partire dalla seconda metà del sec. 16º. Primo rappresentante eminente ne fu Sebastjan (1536 [...] sostenne in Polonia idee di solidarietà slava (1848) per poi orientarsi verso una soluzione federalistica nell'ambito dell'Imperoasburgico (1861); Jan Tadeusz (1826-1908), storico ed economista, e Zdzisław (1865-1941), che durante la prima guerra ...
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Uomo politico austriaco (Dunajovice, Moravia, 1870 - Vienna 1950); fu dal 1907 deputato socialdemocratico al Reichsrat e, dopo la dissoluzione dell'ImperoAsburgico, all'Assemblea nazionale repubblicana [...] (Nationalrat). Cancelliere federale dal nov. 1918 e, dal marzo 1919, anche ministro degli Esteri, fu a capo della delegazione austriaca alla conferenza di Saint-Germain, ove sostenne il diritto dell'Austria ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...