La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] perversa, per una religione "perfida" e mendace. L'impero turco si configura così quale regno del male. In Contarini nei confronti di Roma, nei confronti dell'accerchiamento asburgico. Una Venezia non solo prudente, ma anche grintosa ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] per suo mezzo Roma si ingerisse nella politica dell'Impero, nel 1802 fu soppresso il tribunale veneziano del Sant Il patriarcato di Venezia tra regime napoleonico e restaurazione asburgica, in Id., Chiesa società Stato nel Veneto della ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Temesvar e infine ripara sotto le ali del dispotismo illuminato asburgico che gli assicura a Milano un sicuro, seppur sfortunato, Paladini, Storia di Venezia 1797-1997, I, Dai Dogi agli Imperatori, Venezia 1996, pp. 163 ss.; G. Scarabello, La ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] ingloriosa, seppur di fatto provvisoria, prima débâcle della dominanza asburgica, non è di fatto rappresentata: la squadra dei di reggimento, come s'è già detto, gentilmente prestata all'imperatore, per un periodo, a rotazione, da questo o quel ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] in un paese quale la Russia zarista, ossia in un grande impero che aveva imposto il dominio russo su più di un terzo dell cechi parte dell'Austria e gli slovacchi parte dell'Ungheria asburgica) e della loro diversa fisonomia economica e sociale ( ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] la rivalità personale tra i due uomini, e la vittoria di Carlo, eletto imperatore, gli diede nuove risorse e nuove ambizioni. Persino il Portogallo fu attirato nell'orbita asburgica quando Carlo sposò Isabella, e nel maggio 1521 Leone X, che si ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] ad una ricerca genealogica sulla casa d’Asburgo compilata sui documenti veneziani pure quella accorata supplica ore; in cambio di libri, manoscritti e di un busto dell’imperatore Francesco I, eseguito da Canova, che non poté mai essere inaugurato ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] Napoleone, e certamente ebbe minore importanza degli effetti politici della pace negoziata tra il generale rivoluzionario e l’imperatoreasburgico. Nei suoi territori di un tempo, la fine del dominio della Serenissima offrì la prova più evidente del ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] dopo i fatti del ’48 e alla fine del periodo asburgico era ridotta a circa la metà. Le scuole infantili avevano adottato 1821; uomo colto oltre che pio, aveva stretti rapporti con l’imperatore.
60. Ibid.
61. Alvise Zorzi, Venezia austriaca (1798-1866 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] di Padova, già funzionario governativo napoleonico e asburgico, condividevano questo spirito di autonomia, dichiarandosi mentre nel 1855 si arrivò alla firma del Concordato con l’Impero d’Austria. Cfr. Enchiridion dei concordati. Due secoli di storia ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...