Sultano ottomano (n. 1566 - m. 1603), figlio di Murād III. Salì al trono nel 1595, e lasciò ai suoi generali la condotta della guerra contro l'Imperoasburgico e la Persia. ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] 'un sentimento medievali, non del tutto spenti.
Tra Francia e Spagna dunque si combatterà per l'egemonia. Il mastodontico imperoasburgico troppo si viene assiepando attorno al regno di Francia; la stretta può farsi più forte, in futuro; occorre dare ...
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SLOVENIA (XXI, p. 959)
Giovanni MAVER
A seguito degli avvenimenti che, nella primavera 1941, portarono allo smembramento della Iugoslavia (v. in questa Appendice), la Slovenia fu oggetto degli accordi [...] l'opera da essi già svolta in passato e che aveva subìto un arresto, anzi un regresso, negli ultimi tempi dell'imperoasburgico e dopo lo sfacelo di esso. Facendo capo nei centri di Marburgo, Pettau, Cilli e Assling, dove avevano le loro centrali ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] . La vita economica della nazione subì profonde trasformazioni. La riforma agraria, iniziata già dopo il crollo dell'imperoasburgico, venne sviluppata, con la palese volontà di distribuire la terra a vasti strati di popolazione e di slavizzare ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] riforme illuministiche portarono a un forte sviluppo dell'educazione elementare, e perciò dell'a., nelle regioni più avanzate dell'Imperoasburgico (80÷90% per i maschi; 40% per le donne) e nella stessa Francia pre e postrivoluzionaria. Nelle colonie ...
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BUND Così è detta la confederazione degli stati tedeschi, costituita con l'atto fondamentale dell'8 giugno 1815. Il Deutscher Bund ha i suoi precedenti: 1. nel primo Rheinbund (confederazione del Reno) [...] di Sassonia, Brandeburgo e Brunsvick, ai quali s'aggiunsero poi altri principi, per arrestare il predominio dell'Imperoasburgico; 3. nel secondo Rheinbund del 1806 (confederazione degli stati tedeschi meridionali, che si formò sotto il protettorato ...
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SARAJEVO (dal turco [Bosna] Serai "palazzo della Bosna", Serraglio, secondo vecchi autori italiani; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Vojeslav MOLE
Augusto TORRE
Capoluogo storico della Bosnia ed ora [...] di una lunga campagna condotta dalla Serbia che aspirava a riunire sotto di sé le provincie meridionali dell'imperoasburgico, abitate da Slavi. La propaganda antiaustriaca era svolta dalle due società Narodna Odbrana (Difesa nazionale) e Ujedinjenje ...
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Fra le conseguenze che le due guerre mondiali, combattute in un solo trentennio, hanno avuto sulla economia e sulla politica economica degli Stati europei vi è una differenza profonda: la guerra 1914-18 [...] aveva determinato, con la mutilazione dell'Impero Germanico, con lo spezzettamento dell'ImperoAsburgico e con l'appoggio dato da W. Wilson ai minori gruppi nazionali, la moltiplicazione degli Stati europei e un enorme allungamento delle frontiere ...
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. Dualismo è stato denominato il sistema politico che, a partire dal 1867, regolò le relazioni fra l'Austria e l'Ungheria: esso era il fondamento della costituzione dell'ex-Monarchia austro-ungarica determinato [...] e il parlamento di Budapest in rappresentanza della nazione ungherese. In forza di questo compromesso l'imperoasburgico, che si chiamava Impero austriaco, fu diviso in due parti, la parte austriaca (Cisleithania) e la parte ungherese (Transleithania ...
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TARCHIANI, Alberto
Aldo GAROSCI
Giornalista e diplomatico, nato a Roma nel 1885; entrato nel giornalismo nel 1903, fu dapprima al Nuovo Giornale di Firenze, poi alla Tribuna di Roma; emigrato a New [...] volontario. Contribuì alla preparazione e organizzazione del congresso, tenutosi a Roma nell'aprile del 1918, delle nazionalità dell'Imperoasburgico. Nel 1919 entrò al Corriere della sera che lasciò nel 1925, quando esso fu tolto a Luigi Albertini ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...