Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] le mire politiche dei sovrani cattolici di Francia, Spagna, Portogallo e soprattutto Austria (il Rosmini era suddito dell’imperoasburgico), che godevano, in base ad accordi concordatari, del diritto di presentazione o nomina alle sedi vescovili dei ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] e rurale, ceti emarginati, borghesie cittadine, patriziati. Dalla Catalogna a Napoli, dalle Fiandre al Portogallo, l'imperoasburgico deve fare i conti con tumulti popolari e rivolte separatiste (45); l'incremento dei disordini rurali, delle ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] e delle innovazioni(7).
Gli storici che si sono occupati in questi anni dello sviluppo economico dell’Imperoasburgico si sono serviti largamente delle statistiche dell’epoca, in particolare delle note Tafeln zur Statistik der oesterreichischen ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] da Beauharnais davanti al generale Bellegarde —, costituiva il Regno lombardo-veneto, «incorporato in perpetuo» nell’Imperoasburgico, ma non nella Confederazione germanica, alla quale appartenevano invece i paesi boemi e austriaci, compresi il ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] I manovali disoccupati per esempio rivendicano un diritto all’impiego nelle opere pubbliche secondo l’uso della Serenissima e dell’Imperoasburgico(119). Nel 1866-1867 reclamano «pane e lavoro» davanti ai cantieri e ai palazzi delle autorità. Formano ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] il vescovo di Napoli, capitale del Regno delle Due Sicilie, e quello di Milano, fino a poco prima suddito dell’Imperoasburgico, insieme al vescovo di Torino, capitale del nuovo Regno sabaudo, a quello di Firenze e a quello di Palermo. Con ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] civiltà europea, porla al livello delle altre grandi nazioni moderne; e ciò non era impossibile nemmeno nel quadro dell'imperoasburgico, che era quello che era, ma sostenuto dalla solidarietà delle grandi potenze, e nel quale il Cattaneo non era ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] , che parzialmente e sotto altra veste aveva già affrontato nella sua esperienza di uomo politico nel quadro dell’imperoasburgico: basterà rileggere con attenzione i molti interventi dedicati nel periodo fra le due guerre alle questioni tedesche, ai ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] esso ebbe da subito un certo ruolo politico nel condurre la monarchia alla decisione storica di dichiarare guerra all’Imperoasburgico e che fu mantenuto nonostante la sconfitta e l’abdicazione di Carlo Alberto.
Questo avrebbe distinto il Parlamento ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] tra esercito e paese, deriva dalla prima guerra combattuta dall’esercito e dalla marina italiani contro le forze dell’Imperoasburgico, terminata dopo un mese di operazioni con un serio insuccesso militare dopo le due sconfitte sulla terraferma e sul ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...