Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] sistema internazionale. Il posto prima occupato dall’impero sovietico si articola oggi in almeno due aree Man, Toronto; trad. It. La galassia Gutenberg : nascita dell’uomo tipografico, Roma 1976.
K. OHMAE (1995) The End of the Nation State: The rise ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] Braudel sul Mediterraneo, prima con la koiné ellenistica e poi con l’Impero romano, la civiltà araba, il ruolo di Venezia, ecc.; le isolato
Sin dai Trattati di Parigi (1950) e di Roma (1957), l’Europa occidentale ha rappresentato un laboratorio ed ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] , in Miscellanea Francesco Ehrle, I (Studi e testi, 37), Roma 1924, pp. 50-70; M. González Simancas, Las sinagogas , La obra político-cultural de Alfonso X el Sabio. El ''fecho del Imperio'', ivi, pp. 256-264; id., La monarquía castellana en la Baja ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] stampa come uno strumento di guerra contro la Chiesa di Roma, che resta invece legata alle consolidate tradizioni della trasmissione in modo specifico il gruppo Globo) costituisce un impero multinazionale, con politiche massicce di esportazione, che ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] , mentre Monaco e Stoccarda ne hanno tra 600 e 700 e Roma 699, cui vanno aggiunti moto e motorini. Gli spostamenti in bicicletta Con la presa nell’inverno 927-28 da parte dell’imperatore Enrico I del sito fortificato slavo di Brennabor, su cui ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] perdere di senso già con il crollo dell’impero sovietico, alla cui penetrazione nella regione gli Stati Varvelli (2012) (a cura di) Libia. Fine o rinascita di una nazione?, Roma.
A.D. Miller (2008) The Too Much Promised Land. America’s Elusive Search ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] monopolio politico, economico e culturale nel suo ex impero in Africa occidentale ed equatoriale. I giorni non ) (a cura di) L’Alternativa Sud-Sud, chi vince e chi perde, Roma.
G. Calchi Novati (2011) (a cura di) Verso un nuovo orientalismo. Primavere ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] suoi grattacieli, ma la sua Midtown è molto meno vasta del centro storico di Roma. È solo più alta e rumorosa. È un cantiere eterno come doveva essere Roma ai tempi dell’impero. Sempre e ovunque lavori, per le strade, sotto le strade, nei grattacieli ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] desiderio e calcolo di papa Innocenzo III) già nella primavera dell'anno successivo.
Federico ritornò a Palermo da imperatore (incoronato a Roma da papa Onorio III nel novembre 1220) nel 1221, dopo avere legiferato nella grande dieta di Capua riunita ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] Sicilia fu al centro del confronto fra papato e Impero e, soprattutto, cadde in balia dei loro rappresentanti Pispisa, Messina 1992.
I. Peri, Villani e cavalieri nella Sicilia medievale, Roma-Bari 1993.
D. Abulafia, Lo Stato e la vita economica, in ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...