Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] nell’età augustea. Già in età monarchica, però, era presente a Roma il praefectus urbi, designato dal re (e poi, con il per ciascuno dei due Augusti e dei due Cesari, e l’Impero fu così diviso in quattro prefetture, e queste in diocesi, governate ...
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Per cittadinanza si intende generalmente la condizione giuridica (o status) degli appartenenti a una comunità politica nazionale denominata popolo, a cui consegue la titolarità di alcuni specifici diritti [...] di emancipazione ecc. In conseguenza dell’espansione territoriale di Roma, la cittadinanza fu estesa ad altre popolazioni: nell’89 212 d.C., infine, l’imperatore Caracalla la concesse a tutti gli uomini liberi dell’Impero, ponendo con ciò le premesse ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] quadri, argenterie con lo svilupparsi del commercio antiquario durante l’Impero. F. antica è forse la firma di Boeto su un cosiddetto ‘Costituto di Costantino’, compilato probabilmente a Roma nell’ambito della cancelleria pontificia. La pratica della ...
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(o manumissione) Nell’antica Roma, atto con il quale il dominus (padrone) proclamava libero il suo schiavo, rinunciando alla potestà o manus che aveva su di lui e facendogli acquistare la libertà e la [...] schiavi, i quali erano d’altronde presenti, nella società cristiana, in quantità assai minore rispetto a quella dell’impero pagano.
La m. era conosciuta anche dal diritto germanico: lo schiavo diveniva libero (volkfrei), se la liberazione avveniva ...
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Termine con cui, in diritto romano, si alludeva a due diversi istituti. In una prima accezione, accolta dalla legge delle Dodici Tavole, l’a. indicava il circuito di terra intorno alle case, utilizzato [...] più diffuso negli ultimi decenni della Repubblica. Durante l’Impero le assemblee popolari persero la propria competenza elettorale, e dell’a. non si fece più applicazione, se non fuori Roma o, nel tardoantico, al diverso scopo di impedire che qualcuno ...
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Nel diritto pubblico romano, garanzia riconosciuta al cittadino che, condannato dal magistrato alla pena di morte o al pagamento di una multa superiore a un certo ammontare, poteva appellarsi al popolo [...] contro la fustigazione e contro le pene comminate anche fuori Roma, da parte dei comandanti militari), col passare del tempo delle assemblee comiziali; tanto che all’inizio dell’Impero il processo criminale ordinario era ormai quello delle ...
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Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] comando della cavalleria; spesso fungeva da luogotenente del dittatore sul campo e a Roma. M. militum Nell’età di Costantino, comandante delle fanterie di tutto l’Impero Romano, cui si affiancava nel comando della cavalleria il m. equitum. Nel corso ...
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Nell’antica Grecia, schiavo liberato, manomesso (➔ manomissione). I l. greci, detti ἀπελεύϑεροι, mantenevano obblighi di varia natura nei confronti dell’ex padrone; politicamente non godevano dei pieni [...] diritti cittadini, ma erano assimilati ai meteci.
Nell’antica Roma era chiamato libertus chi per atto del proprio padrone (manumissio) o, durante l’Impero, anche per sentenza del magistrato, veniva liberato da una iusta servitus. Pur essendo libero e ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] di F. Bing e M. Hachenburg, ivi 1934; T. Ascareil, Appunti di diritto commerciale, Roma 1932; H. Staub-Pinner, Kommentar zum H. G. B., I e II, 14ª ridurre al minimo il suo intervento secondo il ius imperii associato al ius gestionis. E poiché lo stato ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] il frate minore Pietro da Corvara, Nicolò V (12 maggio 1328), mentre il papa bandiva la crociata contro di lui. Partito l'imperatore, Roma tornò (agosto 1328) e rimase nell'obbedienza del papa, che fu mite verso i ribelli e si adoperò a calmare le ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...