Nacque in Pannonia verso l'anno 200; a 45 anni faceva parte del Senato ed era fra i generali più stimati, sì che l'imperatore Filippo affidò a lui uno dei più importanti comandi sul Danubio. Nel 248 le [...] 20 nel catalogo liberiano: l'elezione del successore Cornelio non è possibile che nel marzo 251, quando l'imperatore è lungi da Roma, in guerra, e quando perciò si può anche approssimativamente fissare la fine della persecuzione. I libelli egiziani ...
Leggi Tutto
Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] e a ricomporre nelle 17 Decadi, pubblicate nel Giornale arcadico di Roma tra il 1821 e il 1840, il libro d'oro della numismatica e dell'epigrafia i fasti della Repubblica e dell'Impero, la storia dell'amministrazione e la notizia della legislazione, ...
Leggi Tutto
ORMISDA papa, santo
Mario Niccoli
Diacono di papa Simmaco, fu eletto a succedergli e fu consacrato il 20 luglio 514. A Roma egli compose gli ultimi residui dello scisma laurenziano scoppiato alla morte [...] clero favorevole ai tentativi d'accordo fra la chiesa di Roma e quella greca vagheggiati da questo papa avevano eletto a succedergli spesso violentissime, che sorsero in ogni parte dell'impero contro l'unione; dovette accorgersene quando, sorta la ...
Leggi Tutto
Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] ). In Giulio Cesare egli vuol mostrare l'eroe di Roma, immanente nella storia d'Italia, quasi contrapponendo la sua Tripoli (1911), La conquista di Tripoli (1912), Sopra le vie del nuovo impero (1912) e il dramma Le vie dell'oceano (1913). Negli anni ...
Leggi Tutto
Nacque a Innsbruck il 21 settembre 1415, morì a Linz il 19 agosto 1493. Primogenito del duca Ernesto il Ferreo e di Zimburgis di Masovia, succedette al padre (morto il 10 giugno 1434) sotto la tutela dello [...] giugno 1442) e il 19 marzo 1452 ebbe la corona imperiale in Roma.
Di bell'aspetto, ma di carattere debole, F. fu incapace da Ulrico (II) conte di Cilli. Essi assediarono l'imperatore nel suo castello di Wiener Neustadt, difeso dallo stiriano Andrea ...
Leggi Tutto
Nacque da ser Francesco dei Sighibuldi e da Diamante di Bonaventura, in Pistoia, quasi certamente nel 1270, da famiglia magnatizia. Per cinque anni fu alla scuola di grammatica di Francesco da Colle, poi [...] metafora che la luna dovesse rappresentare il Papato e il sole l'Impero, metafora che inverte l'altra notissima.
Edizioni delle rime: Le migliori fra le antiche sono: ed. Pilli, Roma 1559; ed. Ciampi, Pisa 1813; fra le moderne: ed. Carducci, Firenze ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] Arrigo di Lussemburgo. Se ne giovò Amedeo, allorché il cognato fu eletto imperatore; lo accolse festosamente nel 1310 alla sua venuta in Italia, lo ospitò e lo accompagnò a Roma. Arrigo VII gli concesse il vicariato imperiale in Lombardia, lo investì ...
Leggi Tutto
. Durante il regno di Antioco II Teo (261-247 a. C.), dal regno arsacidico, il più esteso fra i molti regni sorti sulle rovine dell'impero di Alessandro, oltre alla Battriana si staccò la provincia Parthia, [...] iranica e ai tempi di Fraate IV l'influenza romana era così forte che il re inviava i proprî figli a Roma per ricevervi educazione. Il popolo iranico sentì di avere una dinastia nazionale che si riattaccasse alla gloriosa tradizione dei grandi re ...
Leggi Tutto
E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] Lutero con estrema benevolenza, ma senza riuscire a nulla, e per la successione all'Impero riusci a far eleggere Carlo V (28 giugno 1519).
Ritornato a Roma nel settembre, cercò di appartarsi, disapprovando lo spirito mondano che predominava in curia ...
Leggi Tutto
PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] critico in cui la Chiesa, di fronte alla sovranità dell'impero, afferma, di fatto, più decisamente la sua indipendenza seguito alla spedizione delle Marche del 1860, all'occupazione di Roma nel 1870 e ai relativi plebisciti.
Col nome di Patrimonium ...
Leggi Tutto
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...