Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] 1867): gli Ebrei hanno intrapreso una guerra contro i Tedeschi e sono sul punto di riportare la vittoria finale attraverso Paris 1971 (tr. it.: Il mito ariano, Milano 1976).
Preti, L., Impero fascista e Ebrei, Milano 1968.
Pulzer, P. G. J., The rise ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] accantonare le armi in virtù del compromesso teologico, salvando la sua autorità (e quella della Chiesa) nelle aree dell’imperotedesco; e tuttavia il papato era un ‘totato’, una monarchia che si identificava con l’Italia, di cui era la prerogativa ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] , da alcuni storici considerata la «prima» di esse (P. Kennedy), la Francia, la Russia, l’impero d’Austria, la Prussia (poi imperotedesco), alle quali si aggiunse l’Italia. Spagna, Portogallo e Svezia, protagoniste della politica europea nei secoli ...
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relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] in Europa, la Francia della Terza repubblica e la Russia dello zar Alessandro III, si allearono nel 1891-94 contro l’imperotedesco. Dal 1815 al 1870 i fattori ideologici che influirono sulle r.i. furono il liberalismo e il principio di nazionalità ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] è assoggettata poiché, diversamente, la norma non sarebbe un imperativo per l’azione, ma coercizione pura e semplice.
Il accoglimento nei testi costituzionali solo a partire dalla Costituzione tedesca del 1919, mentre gli studiosi sono molto più ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e la forma di vita comunitaria delle popolazioni dell’impero coloniale, allora alla sua massima espansione.
Benché le della riflessione sull’essenza del fenomeno religioso. Lo studioso tedesco poneva alla base della religione il «sentimento dell’ ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] è un dono, 1987; Verso Paola, 1991; Il figlio dell'Impero, 1993; Separazioni, 1997; Camera ottica. Pagine di letteratura e realtà italiano e del ladino) nei confronti della lingua egemone tedesca desse luogo nelle regioni romande a tensioni analoghe a ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , che ebbe gran voga nei primi tre secoli dell'Impero, sinché il diffondersi del cristianesimo non lo colpì con l un ritmo più vivace e d'indole meno compassata. Di origine tedesca era l'allemanda, danza di carattere severo e grave, dapprima cantata ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] , ufficiali: nelle tombe dei ricchi Tebani del Nuovo Impero appaiono, per esempio, figure di cantatrici e di crotaliste o plutei. Questo tramezzo (detto jubé in francese e Lettner dai Tedeschi), posto tra il coro e il resto della chiesa dato ai fedeli ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...