(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] , Unni, Avari, Slavi, Bulgari; nel 12° sec. era una delle più ricche e popolose città dell’Impero bizantino. Nel 1204, con la formazione dell’Imperolatino d’Oriente, S. fu assegnata con la Macedonia e parte della Tessaglia a Bonifacio marchese del ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e poi aperta rivalità, finché i Franco-Veneziani, assalita Costantinopoli tenuta dall’usurpatore Alessio III, crearono un imperolatino (1204), occupando parte di Tracia e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] Nell’età delle crociate fu ambita dalle potenze occidentali; nel 1210 venne inclusa nel ducato di Morea, facente parte dell’Imperolatino d’Oriente. Venezia tentò invano di impadronirsene, in concorrenza con i Turchi, che vi rimasero dal 1459 al 1822 ...
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Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] della seconda crociata; la distrusse durante la terza crociata Federico Barbarossa (1189) e fu ricostruita dai Bizantini. Durante l’Imperolatino d’Oriente fu sede di un ducato tra il 1204 e il 1235; fu poi alternativamente possesso dei Bulgari e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] alcune direttive morali. La distruzione di Costantinopoli, nel 1204, e lo smembramento dell’Impero in vari staterelli, governati da signori latini (conseguenze della IV Crociata), sovvertirono, oltre che gli assetti politici, anche le tradizioni ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] circo di Costantinopoli, infatti, era ancora attivo agli inizi del XIII secolo, quando con l'imperolatino le manifestazioni circensi vennero soppresse definitivamente.
Teatri
Le rappresentazioni drammatiche, ampiamente documentate sin dall'età ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] ininterrottamente fino alla conquista della città da parte dei crociati nel 1204 e, dopo la parentesi dell'imperolatino, fino alla conquista turca nel 1453. Altre zecche, come Antiochia, Tessalonica, Nicomedia, Alessandria d'Egitto, coniarono in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] eventi della prima metà del XIII secolo segnarono profondamente il corso storico della Russia medievale. La fondazione dell’imperolatino di Costantinopoli (1204-1261), all’indomani della conquista della capitale bizantina da parte dei crociati, e l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] mondo bizantino la datazione con gli anni di Cristo si affiancò a quella dalla creazione solo dopo la costituzione dell’Imperolatino d’Oriente (1204), che importò a Costantinopoli gli usi europei. L’era di Diocleziano, dopo aver ricevuto una sorta ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...