LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] si sarebbero adeguate senza detrimento per la fede. Non si hanno notizie sul seguito della vicenda a Gerusalemme. Nell'Imperofranco l'aggiunta del Filioque nel Credo restò in uso, ma L. III prese apertamente le distanze da questa consuetudine; fece ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] e l'opera di Liutprando: ma forse quel voler fare una storia che in Roma - una Roma di papi e di grandi imperatorifranchi e di gloriosi personaggi recenti - abbia un suo elemento esplicativo, un suo punto di prospettiva così come esso era stato per ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] volontà di salvaguardare la fedeltà alla tradizione religiosa, garantendone l'unità, in linea con il programma culturale dell'imperofranco, nell'ambito del quale la Novalesa si trovò rigidamente inquadrata, almeno fino ai primi decenni del secolo XI ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] Cysoing, dove E. fu in seguito venerato come santo. La sua discendenza è documentabile in Italia cosi come nell'Imperofranco occidentale. Come marchese del Friuli gli successe il figlio maggiore Unroch, che però mori dopo pochi anni. La successione ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] trasformazioni promosse da G., al novero delle grandi comunità aderenti alla regola benedettina che prosperarono all'interno dell'Imperofranco. È indubbiamente al ventennio dell'abbaziato di G. che si deve collegare la realizzazione della gran parte ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] era al servizio del condottiero Marc'Antonio Colonna, quando questi lasciò l'esercito dell'imperatore per passare dalla parte della Francia. In seguito fu per vari anni segretario del cardinale Agostino Trivulzio, fedele sostenitore della politica ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] Iacobilli, secondo cui F. appartenne alla famiglia perugina dei Franchi e prese l'abito domenicano nel 1280, non sono suffragate nei centri principali della provincia, che comprendeva tutto l'impero mongolo di Persia salvo i territori situati a Ovest ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si schierarono i Colonna. Il papa, che aveva mandato cardinali legati per incoronare l'imperatore in sua vece, ormai schiavo della volontà del re di Francia, non si mosse in suo favore, dimostrando di tollerare l'opposizione angioina. Arrigo s ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 375).
Questa sintonia con i connotati storici dell'Impero austro-ungarico si stemperava in una considerazione più vasta , Milano 1976; S. Seefaty, Gli Stati Uniti e il tripartitismo in Francia e in Italia, 1940-1947, in Il Mulino, XXV (1976), pp ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] garante del potere temporale, e tutta la pubblicistica legittimista e reazionaria, avvertendo un profondo stacco tra la Francia del Secondo Impero e quella dell'Illuminismo e della Rivoluzione. La cultura francese che sentiva congeniale era quella di ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
divide et impera
〈dìvide et ìmpera〉 (lat. «dividi e [così] domina»). – Motto, di cui non si conosce con sicurezza l’origine, con cui si vuole significare che la divisione, la rivalità, la discordia dei popoli soggetti giova a chi vuol dominarli;...