MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] antiche Repubbliche (il M. pensa soprattutto agli Italici, a Cartagine, ai Galli), e insomma dell’intero mondo pagano. L’imperodiRoma realizza il télos del mondo antico e, nell’atto stesso, lo dissolve. Apre così le porte a una nuova religione ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] Bachofen" (p. 580). Nello stesso saggio il G., "di fronte a qualunque nuova tracotanza di esaltatori del patriarcalismo ariano", scrive che "Cesare ha creato l'imperodiRoma in quanto, nell'ora decisiva, egli è patriarcale e matriarcale ad un tempo ...
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FAUNO, Lucio
Laura Asor Rosa
Nacque, forse a Gaeta (od. provincia di Latina), all'inizio del sec. XVI. Fu antiquario e traduttore. Nel 1548 uscì la prima edizione di un suo libro sulla topografia di [...] in buona lingua volgare..., Venetia, Tramezzino, 1542, e successive edizioni; la Roma trionfante, ibid. 1543 e successive edizioni; Le istorie della declinazione dello imperodiRoma in sino al tempo suo, ridotte in compendio... e tradotte..., ibid ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sola sedet civitas plena populo! facta est quasi vidua domina gentium". L'A. piange l'abbandono diRoma, "cui Cristo confermò con le parole e coi fatti l'impero del mondo, e che Pietro e Paolo consacrarono col loro sangue a sede apostolica". E questa ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] un profondo stacco tra la Francia del Secondo Impero e quella dell'Illuminismo e della Rivoluzione. La riprese in chiave e in prospettive nuove. Se il mito diRoma che questa poesia celebrava fu accolto dal sorgente nazionalismo come espressione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] " soggezione della penisola all'Impero, aveva indotto Clemente VII alla Lega di Cognac. Il G., luogotenente generale con pieni poteri dell'esercito pontificio, non riuscì ad arrestare la marcia cesarea, l'atroce saccheggio diRoma, la prigionia e poi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , ancora una volta, rimbalza alla corte cesarea. Qui l'imperatore - che ha simpatia per il G., che, in una T. Tasso, Le lettere…, a cura di C. Guasti, Firenze 1854-55, ad indicem; P. Paruta, La legazione diRoma, Venezia 1887, ad indicem; Il primo ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] r-400 v, la poliorcetica di Leone VI il Saggio, Τὰ ἐν πολέμους τακτυκά (l'opera dell'imperatore Leone era nota per l'edizione del '700: profilo di Lorenzo Mehus, in Annali d. Scuola speciale per archivisti e bibliotecari d. univ. diRoma,II, 1, (1962 ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] al 1795. Lezioni dette nell'Università diRoma l'anno 1888-1889, di cui comparvero nel 1890 e nel impero asburgico, che sulla linea del pensiero di C. Balbo non cessò mai di considerare necessario all'equilibrio europeo), poneva come condizione di ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di carattere cancelleresco, fra le quali si può ricordare la scrittura di una lettera all'imperatoredi Un documento inedito su G. da T.: la donazione di tre sue opere al convento della Minerva diRoma, in Pluteus, II (1984), pp. 159-162; ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...