Sundjata Keita
Fondatore e primo sovrano (mansa) dell’imperodelMali, in Africa occid. (n. 1255). Figlio del sovrano del piccolo regno mande di Kangaba, abile stratega, organizzò un esercito di fanti [...] (od. Guinea Conakri), nel bacino aurifero di Bure che, con le zone agricole della valle del Niger, coltivate da manodopera servile, recarono prosperità all’impero. Secondo la tradizione fu, almeno nominalmente, musulmano. Morì nel 1255. Lo si celebra ...
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Sonni Ali detto Ber il Grande
Sonni Ali
detto Ber il Grande Dia («re») del Songhai (m. 1492). Membro della dinastia Sonni o Shi, salì al trono nel 1464 quando il territorio del Songhai si estendeva [...] poco oltre la capitale, Gao, grande mercato sull’ansa del Niger. Rinnovato l’esercito (cavalleria e piroghe da guerra) e approfittando del declino dell’imperodelMali, S. riasserì l’indipendenza del Songhai e ne avviò la trasformazione in un grande ...
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Niani Mansa Mamadu
Grande e ultimo mansa («re») dell’imperodelMali (m. 1610 ca.). Nel quadro del progressivo indebolimento delMali dall’impero rivale del Songhai N.M.M. fu probabilmente la stessa [...] persona che, citata nella Ta‛rikh al-Sudan, tentò invano di strappare Jenne all’impero marocchino nel 1599. ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] tese ad alleviare i gravissimi malidel Mezzogiorno. L'Italia, in virtù del suo grande passato, era chiamata con quelle del ministro dei Lavori pubblici A. Baccarini dovute alla caduta dei governo Cairoli.
Battuto nel maggio 1886 da G. Imperatrice, si ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] simboli. A partire dagli studi di M. Griaule sui Dogon delMali, o di E. Evans-Pritchard sulla stregoneria azande, è stata attestate in s. occidentali del 4° e 5° sec., operato quando Carlomagno volle imporre nel suo impero una formula di fede unica ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e mezzo prima aveva sollecitato Arrigo ad estirpare Firenze, radice dei mali, non fu con lui nell'assedio. Il Bruni conobbe una sua "cui Cristo confermò con le parole e coi fatti l'imperodel mondo, e che Pietro e Paolo consacrarono col loro sangue ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] bianchi e ghibellini, al sorgere e al concretarsi delle speranze nell'imperatore Enrico VII. Con questo di differente rispetto al periodo 1282-1301 . Sempre a III, 42, la breve sintesi delmali della "nostra tribolata città" si concluderà, prima dell ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] di frenesia capaci di allontanarlo da quella saggezza da 'Imperodel mattino calmo' che lui aveva sempre vagheggiato per la sua suo avviso potevano essere le mesures de salut per rimediare ai mali dello sport. La Carta, resa pubblica il 13 settembre ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] a Napoli, e il più polemico Dell'unico rimedio ai malidel nostro tempo, Napoli 1896, entrambi elaborati tra crescenti difficoltà 'intelletto", non è estraneo al soggetto, non nasce dall'imperodel più forte, ma è libertà in quanto ragione capace di ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] di Mantova che, allo scoppio del conflitto, anziché schierarsi a fianco dell'Impero, del quale era vassallo, parteggiò per le democrazie possono tralignare lo è altrettanto che i malidel dispotismo superano sempre quelli della libertà corrotta. Dopo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...