Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] ’altro conservando l’accezione di adunanza e di assemblea (c. vennero dette le diete di ecclesiastici e laici nell’imperocarolingio e magna c. l’assemblea in Sardegna di nobili, clero e liberi). Nelle c. feudali, giurisdizioni speciali nel Medioevo ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] finora erano stati trascurati: le grandi questioni ecclesiastiche, le relazioni con gli episcopati d'Oriente, d'Italia, dell'imperocarolingio e con i sovrani greci, latini, bulgari; "le Liber Pontificalis devient, sous cette plume, un vrai livre d ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] durata del pontificato e appare sostanzialmente come una prova di forza tra le tendenze autonomistiche delle potenti Chiese locali dell'Imperocarolingio e la volontà opposta di Roma di esercitare su di esse un forte controllo.
Sui rapporti di L. IV ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] quadro andò in frantumi, anche la cattedra episcopale romana, come quella di tante altre arcidiocesi e diocesi dell'ex Imperocarolingio, fu alla portata delle ambizioni di non sempre bene definibili "forze locali", che a Roma si presentano come un ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] di Saint-Denis (Parigi, BN, Cab. Méd.; Gaborit-Chopin, 1980-1981, pp. 14-16).Al di là dei confini dell'imperocarolingio, l'Irlanda fu, nel corso dei secc. 8° e 9°, un centro artistico particolarmente brillante e originale, la cui testimonianza più ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] sostegno che funzionò piuttosto bene fino alla morte di Ludovico II (875), re d'Italia e imperatore, e alla disgregazione dell'imperocarolingio.Il papato, perso il proprio difensore, divenne appannaggio delle famiglie locali sino alla fine del sec ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Spagna, oltre a quella ordinata storicamente, la Hispana sistematica; forse persino la Hibernensis in Irlanda; nell'Imperocarolingio la Dacheriana, in seguito più volte copiata. La concezione consapevolmente sistematica di D. è strettamente connessa ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] scontata. In Occidente, pur politicamente sfortunato, S. riuscì ad imporre la sua autorità sui vescovi dei paesi dell'ex Imperocarolingio: nell'888 chiese agli arcivescovi di Lione e di Reims, Aureliano e Folco, di procedere contro Frotario, vescovo ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] , MEFR 78, 1966, pp. 551-593; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'empir carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'imperocarolingio, Milano 1968); U. Nilgen, s.v. Elemente, vier, in LCI, I, 1968, coll. 600-606; L. Grodecki, F. Mütherich, J. Taralon ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...