Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Imperobizantino d’Oriente, che nel 14° sec. ne affidarono il governo a un principe della dinastia regnante con il rango di (Aristarco di Samo, Ipparco diNicea); le scienze naturali e la medicina (Erofilo di Calcedonia ed Erasistrato di Ceo).
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] di Costantinopoli nel 1204, N. divenne per oltre un cinquantennio la residenza dell'imperobizantino in esilio: qui si fece infatti incoronare imperatore , il presunto fondatore della Koimesis diNicea, Annuario dell'Istituto di storia dell'arte, n.s ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Imperobizantino in Oriente): la trasformazione dell’Impero pagano in Impero cristiano (con l’elevazione di Roma di Arles (314) e del grande Concilio diNicea (325) da lui stesso presieduto, Costantino può dirsi il fondatore del nuovo Impero ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Imperodi Trebisonda, il despotato di Epiro e l’ImperodiNicea. Quest’ultimo rappresentò la continuità della tradizione imperiale: nel 1261 Michele ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] d’Epiro sotto Teodoro Angelo. Nel 1246 fu ceduta all’imperatorediNicea, Giovanni III Vatatze e quindi, restaurato il dominio bizantino in Costantinopoli, rientrò nei confini dell’impero d’Oriente. Agli inizi del 14° sec. fu conquistata dai ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] La raffigurazione del primo concilio diNicea diviene dunque immagine della vittoria della fede ortodossa sull’eresia, espressione dell’eredità culturale, politica, ecclesiastica e dogmatica dell’imperobizantino in Russia, simbolo dell’immutabilità ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di rame e di ottone (di rame battuto i fanali da galea); di ottone i leggii di parecchie chiese. La fusione del bronzo è appresa per tempo dai Bizantini e a imitazione delle porte bizantinedi Asia Minore turca, nell'imperodiNicea e a Kiev, lottava ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] impero dovettero portarli a concezioni nuove, assai più grandiose e ardite. Più tardi, nel primo periodo bizantino, vi è il tentativo di della basilica diNicea, opere del sec. X-XI.
La pittura d'iconi è stata oggetto negli ultimi tempi di numerose ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] politica dell'imperobizantino dallo scenario mediterraneo e la sua frammentazione in una serie di principati provinciali. . imperodiNicea, che fu la nuova sede di una delle dinastie in esilio. Le regioni comprese nell'ampio programma di revisione ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] una vera città, Rabat fu il luogo di raccolta dei guerrieri della fede destinati alla Spagna.Dalle fonti arabe si sa che diversi ribāṭ furono costruiti alla frontiera con l'imperobizantino e in Asia centrale, ma nessun esempio è stato identificato ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...