PUPIENO Massimo, M. Clodio (M. Clodius Pupien[i]us Maximus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano, eletto contro Massimino nel 238 d. C. Malsicure le notizie sulla sua origine e su molta parte della [...] Münzen, I, Stoccarda 1924, pagine 191-92; II, pp. 136-37; E. Kornemann, Doppelprinzipat und Reichsteilung im Imperium Romanum, Lipsia e Berlino 1930, pp. 96-97; E. Ritterling, Fasti des römischen Deutschland unter dem Prinzipat, Vienna ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] più tardi effetto nella translatio imperii presso la dinastia sassone, sempre con legami particolari con il modello carolingio. L'Imperium Romanum così improntato aveva assunto in Europa, alla fine dell'A., il ruolo dominante.Benché le date proposte ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] talvolta in considerazione di "filii" in "filie" (figlie). All'imperatore premeva il rafforzamento dell'unio regni ad imperium, laddove per entrambi i Regni considerava come ovvio presupposto la successione, sebbene Enrico VI nel 1196 avesse fallito ...
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Diodoro Siculo
Maria Agata Pincelli
Storico greco, vissuto fra l’80 e il 20 a.C., nativo di Argirio in Sicilia. Scrisse una storia universale, Bibliotheca historica, dalle origini del mondo alle campagne [...] degli imperi universali derivi da D. (essendo tale elemento assente in altre fonti), ma l’espressione poggiana «imperium orbis» riferita al regno dell’egiziano Sesoosis trovi una puntuale eco nei versi machiavelliani. L’unica citazione esplicita ...
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officio (offizio)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza. La forma normale nella poesia e nella prosa è ‛ officio '; ‛ offizio ' compare solo in poesia, e in rima (If V 18, XIII 62).
Nel lessico [...] : Cv IV III 6 l'offio imperiale, IX 1 e 10, X 5 (cfr. Mn I II 3, II III 1 Monarchae offitium, quod ‛ Imperium ' dicitur, III X 5, XV 16). In due luoghi o. denota il sommo pontificato: Bonifacio VIII né sommo officio né ordini sacri / guardò in ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] come collaboratore il figlio Tito, designato anche come suo successore, lo fece partecipe della potestas tribunicia e dell'imperium proconsulare (71) e gli conferì la prefettura del pretorio. Verso il senato mostrò deferenza e rispetto, ma volle ...
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PAPIRIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Le leggi romane a noi note presentate ai comizî da Papirii sono le seguenti:1, lex Papiria de civitate Acerranorum, del pretore del 332 a. C.L. Papirio Cursore, che [...] -Papiria de nexis del 326 (v. Papirio cursore); rogatio (non approvata) Licinia-Papiria del 178 sull'abrogazione dell'imperium prorogato del console A. Manlio Vulsone; lex Plautia-Papiria de civitate sociis danda dell'89, per la concessione della ...
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RICIMERO
Giovanni Battista Picotti
. Nato da uno Svevo e da una figlia del re visigoto Valia, servì, ancora giovine, sotto Ezio, nell'esercito romano dell'Occidente. Dall'imperatore Avito fu mandato [...] , in Monum. Germ. hist., Auct. antiq., VII, VIII, IX, XI; Anon. Vales., in Rer. Ital. script., n. ed., XXIV, 4.
Bibl.: R. Cessi, Regnum ed Imperium in Italia, Bologna 1919; O. Seeck, Gesch. des Untergangs der antiken Welt, VI, Stoccarda 1920-21. ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] casuale. Senza alcun bisogno di allargare materialmente i confini dell’Impero romano, si vuole diffondere abilmente l’immagine di un imperium sine fine, le cui zone d’influenza comprendono l’intera estensione del mondo conosciuto. Se poi si pensa ai ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ; A. Alföldi, Die Goldkanne von St-Maurice d'Agaune, ZSchwAKg 10, 1948-1949, pp. 1-27; H. Fichtenau, Das karolingische Imperium. Soziale und geistige Problematik eines Grossreiches, Zürich 1949 (trad. it. L'impero carolingio, Bari 1972); F. Heer, Die ...
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imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...
imperioso
imperióso agg. [dal lat. imperiosus, der. di imperium «comando»]. – 1. Di persona, che comanda con maniere decise e altezzose, proprie di chi si ritiene in diritto d’imporre agli altri la propria volontà assoluta: un uomo i.; una...