Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] del XIX secolo, più esattamente fino al 1830 circa, quando fu d'un tratto sostituito dalla nascita delle ideologie imperialiste sulla gerarchia delle razze, all'interno della quale i Neri furono collocati a un livello inferiore e addirittura subumano ...
Leggi Tutto
BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] dr. A. B.,medico a bordo del Batavia (Milano 1877).
In esso, tra l'altro, riprovando i metodi dell'imperialismo olandese, che erano destinati - secondo lui - a render più crudi il futuro risveglio e la reazione antieuropea delle popolazioni soggette ...
Leggi Tutto
siderurgica, industria
Patrizio Bianchi
Insieme delle imprese e delle attività volte alla produzione e alla prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione [...] imprese produttrici di ferro e acciaio divennero strategiche per lo sviluppo e l’affermazione delle nazioni nell’età dell’imperialismo.
La Prima guerra mondiale
In Italia le grandi aziende siderurgiche e le imprese meccaniche a esse legate erano ...
Leggi Tutto
Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] fu Disraeli (per Gladstone nutriva una profonda diffidenza). Con Disraeli (1874-80) ebbe inizio l'ultima grande fase dell'imperialismo inglese, culminata con l'acquisto dell'isola di Cipro, l'insediamento in Egitto e in Afghānistān, l'occupazione di ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] si trasferì definitivamente a Madrid e iniziò una politica nettamente spagnola e mediterranea in luogo dei più vasti disegni europei e imperiali che erano stati proprî di Carlo V, il G. si vide escluso dal seguito immediato del suo re e per venti ...
Leggi Tutto
di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] cui lo Stato di diritto e la d. liberale costituiscono la naturale cornice politico-istituzionale - sono minacciati dall'imperialismo del capitalismo globale e dalla cieca fiducia nelle sue virtù taumaturgiche, che caratterizza i 'fondamentalisti del ...
Leggi Tutto
TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] figurava in quanto paese non allineato), giacché l'URSS sosteneva allora l'assunto che il sottosviluppo derivava dall'imperialismo e dal colonialismo occidentali, e che spettava all'Occidente rimediare alla crisi di cui soffrivano gli ex-territori ...
Leggi Tutto
Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] con quella sovietica. In occasione della doppia crisi dell'autunno 1956, governo e partito presero posizione contro l'imperialismo occidentale e contro la ribellione ungherese, salutarono con favore le soluzioni raggiunte a Varsavia e a Budapest, si ...
Leggi Tutto
NESSELRODE, Karl Robert, conte di
Walter MATURI
Diplomatico russo, nato a Lisbona il 14 dicembre 1780, morto a Pietroburgo il 23 marzo 1862. Suo padre, diplomatico russo, fu il suo primo maestro. Nel [...] campo per la corrispondenza diplomatica. D'Anstedt era più brillante, ma N. sapeva meglio tradurre il pensiero e la volontà imperiali e riuscì non solo a eliminarlo completamente, ma ad esercitare le funzioni d'un vero e proprio ministro degli Affari ...
Leggi Tutto
ÔSHIMA, Nagisa
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Laureato in legge nel 1954, è aiuto regista, fino al 1959, presso gli studi Ofuna della Shochiku. Il [...] scenica, in spazi sontuosamente teatrali. Il suo ultimo film (dopo Natsu no imôto [ "Sorellina d'estate"], 1972, sull'imperialismo giapponese a Okinawa visto attraverso una vicenda di giovani) è il discusso Ai no corrida ("Corrida d'amore", titolo ...
Leggi Tutto
imperialismo
s. m. [der. di imperiale, sul modello dell’ingl. imperialism]. – Ambizione di costituire un impero; politica di potenza e di supremazia di uno stato intesa a creare un impero mediante la conquista militare, l’annessione territoriale...
imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...