CORRADO DI SCHARFENBERG, VESCOVO DI SPIRA E METZ, LEGATO IMPERIALE
Nacque verso il 1165 nel castello di Scharfenberg, nel Palatinato, da una famiglia di funzionari imperiali. Dal 1186 al 1196 fu prevosto [...] anni seguenti divenne uno dei più importanti consiglieri di Federico II e nel 1220 in qualità di legato imperiale si recò in Italia per preparare l'incoronazione dell'imperatore (v. Incoronazioni). Rientrato successivamente in Germania, ebbe una ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] durante il pontificato di Paolo I, l'imperatore aveva donato al papa tutte le prerogative e tutti i simboli del potere imperiale e si era ritirato in Oriente per non interferire con il suo esercizio in Occidente.
La memoria di Costantino e dei ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] morte, che probabilmente lo colse nell'agosto del 1239, poco dopo la seconda scomunica di Federico II. La prossimità alla corte imperiale e il ruolo conciliatore da lui svolto non devono nulla al caso, ma si spiegano con l'origine sociale di Tommaso ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] il re ad accertarne la veridicità di persona, in occasione di un suo eventuale viaggio a Roma per l'incoronazione imperiale. L'antipapa Onorio II fu quindi dichiarato deposto e scomunicato. A Cadalo, ritiratosi a Parma, rimanevano ormai solo pochi ...
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Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] l'Impero franco tenne rapporti improntati a una certa indipendenza, tra l'altro scomunicando Anastasio Bibliotecario, protetto imperiale. Così intervenne nella lotta tra Ignazio, patriarca di Costantinopoli, e Gregorio Asbestas, vescovo di Siracusa ...
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Michele Cerulario
Patriarca di Costantinopoli (Costantinopoli ca. 1000-ivi 1058). Dopo aver fallito una congiura che lo avrebbe dovuto portare al trono imperiale, divenne patriarca nel 1043 grazie all’appoggio [...] dell’imperatore Costantino IX Monomaco. Durante il suo patriarcato avvenne lo scisma d’Oriente (1054), cioè la separazione definitiva tra la Chiesa di Costantinopoli (➔ Chiese ortodosse) e quella di Roma ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] S. Pietro per prendere posto sul suo trono nell'abside, il re fu accolto nel capitolo della basilica e rivestito dei paramenti imperiali. I vescovi cardinali di Ostia, Porto e Albano lo guidarono poi in chiesa, e qui il vescovo di Ostia, davanti all ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] in MGH.Ep V/1, pp. 5-57, n. 2, p. 7.
53 Ivi, pp. 56-57.
54 G. Arnaldi, Il papato e l’ideologia del potere imperiale, cit., pp. 388-395.
55 Cfr. C. Vogel, Les motifs de la romanisation du culte sous Pépin le Bref (751-768) et Charlemagne (774-814), in ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] V, fu da questo inviato presso l'imperatore Federico III, che lo laureò poeta (1442) e lo invitò a entrare nella cancelleria imperiale. Riavvicinatosi poi a Eugenio IV, prese gli ordini sacri (1446); fu (1447) vescovo di Trieste, poi (1450) di Siena ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] IV di Lussemburgo, vescovo di Litomyšl dallo stesso anno. In corrispondenza con Petrarca e con Cola di Rienzo, contribuì a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno ...
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imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...
imperialismo
s. m. [der. di imperiale, sul modello dell’ingl. imperialism]. – Ambizione di costituire un impero; politica di potenza e di supremazia di uno stato intesa a creare un impero mediante la conquista militare, l’annessione territoriale...