Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] Irene il culto delle i. sacre fu ristabilito, e nel 2° Concilio di Nicea (7° ecumenico, 787), e di nuovo sotto l’imperatrice Teodora in un sinodo diCostantinopoli (843), venne definitivamente approvato.
Il Concilio Vaticano II, nella costituzione ...
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Patriarca diCostantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] di fede. Il papa inviò allora a Costantinopoli come legati, in missione semplicemente informativa, Radoaldo di Porto e Zaccaria di in grazia dell'imperatore che gli affidò l'educazione dei figli, ridivenne patriarca (878) dopo la morte di Ignazio, e ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] (391-92). Accattivatasi la simpatia dell'imperatore Teodosio, divenne uno dei personaggi più influenti alla corte diCostantinopoli. Tentò di mantenere l'unità dell'Impero, osteggiato in questo da Arcadio imperatore d'Oriente e dalla corte, che in ...
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Uomo politico romano (fine del sec. 4º) sotto gli imperatori Teodosio il grande e Arcadio; protetto dall'imperatrice Eudossia, capo della tendenza antibarbarica, fu prefetto diCostantinopoli (393), prefetto [...] del pretorio per l'Oriente (399) e console (400). Consegnato al capo barbarico Gaina nel tentativo di scongiurare un attacco a Costantinopoli (400), alla morte di quello (402) fu reintegrato nei suoi poteri. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] III d’Asburgo è l’ultimo imperatore incoronato a Roma.
1453: conquista turca diCostantinopoli e fine dell’Impero d’Oriente; seguono la presa di Grecia e Albania. Fine della guerra dei Cent’anni.
1454: la Pace di Lodi chiude una lotta secolare tra ...
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Uomo politico ungherese (Kassa, ora Košice, in Cecoslovacchia, 1823 - Volosca 1890). Membro di spicco del governo rivoluzionario di Kossuth, fu condannato a morte dall'Austria. Graziato, divenne presidente [...] , fu inviato dal governo rivoluzionario di Kossuth (1849) in missione a Costantinopoli, ma non ebbe riconosciuto dal patria e fu eletto alla dieta (1861). Protetto dall'imperatrice Elisabetta, ebbe la parte principale nelle trattative che condussero ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] poté condurre a termine l'impresa. Egli morì l'11 dicembre 1282, e con lui scompariva l'ultimo notevole imperatorediCostantinopoli. La guerra angioino-aragonese, seguita ai Vespri siciliani, fece dileguare per sempre il pericolo latino. Ma, sotto i ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] i Veneziani. Arbitri questi della mente e della sorte dell'Impero Latino diCostantinopoli, videro sollevarsi contro, nel 1261, la coalizione greco-genovese saldata dal trattato di Ninfeo, e operante prima ancora che fosse perfetta. La debolezza ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] e spregiata. Quando poi, con la separazione dell'Impero, Gerusalemme venne a far parte dell'Impero romano d'Oriente, fu oggetto delle pie cure restauratrici ed edificatrici degl'imperatoridiCostantinopoli (v. sopra, parag. Monumenti). Nel 451, nel ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] e gli Ostrogoti: tolleranti finché la chiesa cattolica d'Occidente era in aperto contrasto dottrinale con quella diCostantinopoli e con l'Impero, ma sospettosi e persecutori non appena si delineasse, per la sicurezza del loro dominio, il pericolo d ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
eutimiani
s. m. pl. – I seguaci del patriarca Eutìmio di Costantinopoli (c. 834-917), la cui deposizione da parte dell’imperatore Alessandro, nel 912, originò uno scisma durato sino alla fine del sec. 10°.