Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] enti ecclesiastici. Ed è logico che ciò avvenga, dato che la Chiesa è sorta e si è sviluppata nell’ambito dell’Impero romano e da questo ha ottenuto diritti e privilegi.
L’autonomia giuridica consente alla Chiesa di resistere ai tentativi del potere ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] ruga" (cfr. Efesini 5, 27; P.L., L, coll. 609 A-B). La lettera di S. inserisce poi un paragrafo di lode agli imperatori che si sono sempre dimostrati vigili e solleciti per le cose di Dio; conclude con l'esortazione a mantenersi nell'unica retta fede ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] era stato chiaramente predetto da Celso. Si comprende così, come fosse un’urgenza politica a spingere in un primo momento gli imperatori da parte degli ariani, e come, d’altro canto, gli ariani dovessero diventare i teologi della corte bizantina. La ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] della scomparsa di Agatone, morto il 10 gennaio 681, e dell'elezione al soglio pontificio di Leone II, comunicata personalmente dall'imperatore il 10 marzo a C. ed agli altri delegati romani, se ridusse la possibilità di manovra di questi ultimi, non ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] del patrizio Teofilatto poi. Un primo avviso di ciò che si preparava per l'Italia, monito a coloro che l'imperatore riteneva colpevoli di alto tradimento, era stato dato dall'arrivo a Roma del deposto ed accecato patriarca Callinico. Poco dopo erano ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] in Italia dell'autorità imperiale, aveva dichiarato di trovarsi nell'impossibilità di difendere Roma, P. incaricò Gregorio di chiedere all'imperatore l'invio di un "magister militum" e di un "dux" per la regione di Roma. Si noti che questa lettera ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] dei papi del secolo VII, ivi 1971, passim, in partic. pp. 433-42; L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 212-21; A.N. Stratos, Byzantium in the Seventh Century, II ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] , come si vedrà, verranno dalla seconda metà del IV secolo da fonti donatiste. M. viene eletto quando a Roma è imperatore Massenzio e con questi entra in relazione; ma l'anno seguente è testimone della vittoria di Costantino sul rivale Massenzio e ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] religiosa di Teodorico, in I Goti in Occidente. Problemi, Spoleto 1956, p. 222.
L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 43, 45, 47, 48, 51, 56 s., 63, 67, 69, 73 ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] sofferenza nella carne del Figlio di Dio e quindi la legittimità dell'epiteto di "Madre di Dio" attribuito a Maria. L'imperatore si appellava poi all'autorità dei concili di Efeso e di Calcedonia, che non aveva affatto citato nell'editto del 533 per ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...