La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] . N. Lenski, The Reign of Constantine, cit., p. 78, che considera il potere raggiunto dalle donne della famiglia imperiale paragonabile a quello delle imperatrici di età severiana.
47 Eutr., X 7,1
48 Zos., II 29,1.
49 Cfr. Eus., v.C. II 19,2. Sulla ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] – e il potere politico – il regnum – che è resa evidente e plastica dalla tensione esistente tra il papato e i vari imperatori di turno. Tale campo di tensione può essere segnalato nel suo inizio con la lotta per le investiture e inquadrato in ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] , che è analogamente ignorato dal De regis persona et regio ministerio di Incmaro di Reims, per il quale tuttavia l’imperatore e il suo ruolo nella fioritura del cristianesimo e dell’ideologia cristiana non sono materia ignota60. Giona d’Orléans, di ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] terra e perciò dovesse essere adorato come un dio. Un secolo dopo, l’a. decadde e la divinizzazione ufficiale degli imperatori cristiani proclamata dal senato ebbe valore di adulazione; con Graziano (375) o poco dopo scomparve anche la formula dell’a ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] da papa Stefano II Orsini (752-757) nei confronti Pipino (714-768, re dei franchi dal 751). Quando Lotario III (1075-1137, imperatore dal 1133) rende questo servizio a papa Innocenzo II (prima del 1116-1143, papa dal 1130) nel 1131 a Liegi, la curia ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] tra l’altro, è autore della lettera di Ludovico II a Basilio I in cui, da un lato, esplicita la tesi che vuole l’impero dei franchi fosse subentrato a quello dei Greci sulla base di un decreto divino reso operante dal papa e dai romani, la cosiddetta ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] , egli spiega così la sua presa del potere assoluto il dopo la sconfitta di Licinio:
pertanto il grande Costantino, quando il grande impero cercava un uomo degno, ottenne per sé i suddetti regni. Infatti era erede di quelli del padre, e di quello dei ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] cui era dotata; ma soprattutto conferma che la loro richiesta di uno statuto di indipendenza civica non poteva essere negata dall’imperatore, «che ha il dovere o di fondare nuove città, o di far rivivere quelle antiche, o di riparare quelle che sono ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] Roma, ma in ogni caso al di fuori della corte e lontano da essa. Anche il prefetto che ha responsabilità sulle diocesi orientali dell’Impero non opera più a stretto contatto con la corte36. Ne è una riprova il fatto che il suo ufficio è ubicato in un ...
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Nell’antica Roma, denominazione («figlio di padre libero; nobile») dei membri delle famiglie dei patres (appartenenti all’antica classe dominante), i cui capi sedevano nel Senato. Le gentes patrizie sono, [...] (45 o 44 a.C.) e Saenia (30 a.C.) attribuirono rispettivamente a Cesare e ad Augusto la facoltà, poi rimasta agli imperatori, di elevare i plebei al patriziato.
Unici detentori all’origine delle magistrature e dei sacerdozi, i p. persero via via un ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...