La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] essa portava con sé.
Le ragioni di questa situazione sono molteplici e riguardano, in generale, la struttura politica e sociale dell’Impero tra la fine del III e l’inizio del IV secolo, il radicamento dei culti come fattore di identità forte dei ceti ...
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(o p. iuvenum) Nell’antica Roma, dopo il riordinamento della iuventus per opera di Augusto, titolo portato da principi della casa imperiale e talvolta dagli imperatori stessi (regolarmente nel 3° sec.). ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] non era però ancora sufficientemente forte per far fronte agli intrighi di palazzo, e un decennio di guerra civile portò alla fondazione dell'impero Han sotto Liu Bang (passato alla storia con il titolo postumo di Gaozu) nel 206 a.C. I regni dei suoi ...
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pretoriani
Nell’antica Roma, il termine indicava i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito romano (chiamato, in origine, pretore) e poi degli imperatori romani. Il [...] corpo dei p. fu istituito da Augusto sul modello del corpo di guardia dei generali della tarda epoca repubblicana. Si compose dapprima di 9 coorti reclutate tra volontari, purché cittadini romani da più ...
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asilo
In origine, il diritto d’immunità che acquista chiunque si rifugia in un luogo sacro ovvero presso una cosa sacra (altare, statua degli dei e, più tardi, degli imperatori). Secondo una tarda leggenda [...] di fondazione, Roma si popolò grazie all’istituzione, da parte di Romolo, dell’a. (asylum) sul Campidoglio, nel quale poterono rifugiarsi tutti gli esuli delle città vicine ...
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Titolo d’onore che i Romani attribuirono a Romolo, poi a persona particolarmente benemerita dello Stato. Fu attribuito ad Augusto dal senato e dal popolo nel 2 a.C. e portato dagli imperatori successivi, [...] tranne Tiberio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sono il teatro di Marcello (17 a. C.) con la grande facciata a due ordini sovrapposti; il Foro di Augusto, votato dall’imperatore nel 42 a.C., circondato da un alto muro di blocchi di peperino e pietra gabina, con il tempio di Marte Ultore decorato ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] et Manichaeis, cfr. Mos. et Rom. legum collatio XV 3 = FIRA 2,580-581.
72 Per le relazioni tra l’editto dell’imperatore Galerio, l’editto sul matrimonio (de nuptiis) e l’editto contro i manichei (De maleficiis et Manichaeis), cfr. ad es. Lactance, De ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] LTUR V, P. Gros, s.v. Theatrum Pompei, pp. 35-38; cfr. Amm., XVI 10,14.
37 ILS 621.
38 ILS 622.
39 L’espressione ‘Nuovo Impero’ è usata da E. Gibbon, The History of the Decline and Fall of the Roman Empire, ed. by D. Womersley, I, London 1994, p. 359 ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] Storia d’Europa e del Mediterraneo, diretta da A. Barbero, I, Il mondo antico, sez. III, L’ecumene romana, vol. VII, L’impero Tardoantico, Roma 2010, pp. 13-38; cfr. anche G.A. Cecconi, Da Diocleziano a Costantino: le nuove forme del potere, ivi, pp ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...