Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Storiografia dell’Umanesimo in Italia, cit., pp. 249-290, in partic. 267-268, da cui si cita.
13 Carolus Sigonius, De occidentali imperio, cit., pp. 64-67.
14 Le fonti a cui Sigonio fa riferimento sono rispettivamente Eus., h.e. X 7; Aug., epist., PL ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...]
Per tutto il periodo di assenza di L. III dall'Italia, solo a Ravenna si continuò a datare in base agli anni del suo impero. Il 17 luglio 902 Berengario emanò da Pavia un diploma in favore di Piero, vescovo di Arezzo, lo stesso che nel 900 era stato ...
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Uomo politico ungherese (Kassa, ora Košice, in Cecoslovacchia, 1823 - Volosca 1890). Membro di spicco del governo rivoluzionario di Kossuth, fu condannato a morte dall'Austria. Graziato, divenne presidente [...] lo condannò a morte (1851). Graziato (1857), tornò in patria e fu eletto alla dieta (1861). Protetto dall'imperatrice Elisabetta, ebbe la parte principale nelle trattative che condussero al compromesso austroungarico del 1867 e divenne presidente del ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] , il cui arrivo in Siria nel 272 segnò anche il ritorno dell’area sotto il pieno controllo dell’autorità romana. Così l’imperatore ordinò di consegnare la casa del vescovo a coloro che erano in corrispondenza con i vescovi dell’Italia e di Roma (a ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Occidente non da indigeni, ma da occidentali; che, una volta acclimatati a Roma, sono stati poi esportati nei vari paesi dell’Impero – e dunque anche in Oriente – dando luogo a ibridazioni e forme le più diverse a seconda del colorito locale dei vari ...
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magister
In Roma antica, nome attribuito a varie cariche. Nella prima età repubblicana, il m. equitum era il comandante della cavalleria, nominato direttamente dal dittatore. Dall’età di Costantino, [...] m. è il titolo di una serie di funzionari, con compiti civili e militari, che aiutavano l’imperatore: alla guida dell’esercito c’erano i m. peditum per la fanteria e i m. equitum, responsabili della cavalleria; il m. officiorum era invece a capo dell ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Stroll, Symbols as Power, cit., pp. 184-185; I. Herklotz, Gli eredi di Costantino, cit., pp. 70-74.
35 H. Fuhrmann, ‘Il vero imperatore’, cit., pp. 371-372; P.E. Schramm, Kaiser, Könige, IV/1, cit., pp. 88-99; R. Rusconi, Santo Padre, cit., pp. 27-33 ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] a cura di K. Bierther, München 1986, pp. 36, 42, 151, 329 n. 3, 687; G.B. Intra, Le due Eleonore Gonzaga imperatrici, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), p. 643; A.F. Pribram, Franz Paul Freiherr von Lisola (1613-1674) und die Politik seiner Zeit ...
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translatio imperii Espressione della storiografia e della pubblicistica medievale che indicava la traslazione dell’impero dall’Oriente all’Occidente. Già per scrittori del 9° sec., la t. sarebbe avvenuta [...] sarebbe stato Leone III, che con tale atto avrebbe dimostrato il potere di disposizione che la Santa Sede necessariamente possedeva sull’Impero. D’altra parte la pubblicistica imperiale, al tempo degli Svevi, ne deduceva la pienezza del diritto dell ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] della distruzione della città di Albi nella crociata contro gli eretici Albigesi, in Provenza; e i Lanzichenecchi tedeschi, arruolati dagli imperatori Massimiliano I (1508-19) e Carlo V (1519-56) e artefici nel 1527 del sacco di Roma.
Già tra il ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...