donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] , in contraddittori orali e con gli scritti. Continuando i donatisti a usare la violenza, un concilio del 404 chiese all’imperatore che si applicasse anche a loro la legislazione contro gli eretici: il che Onorio fece con un decreto del 405. Negli ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] , il Calendario Zhuanxu (Zhuanxu li) adottato dai Qin si rivelò incompatibile con i tempi dell'attività agricola. Nel 104 a.C., l'imperatore Wu degli Han diede ordine a un gruppo di eruditi ‒ fra cui Gongsun Qing, Hu Zhu e Sima Qian ‒ di "discutere e ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] I (399-421) – sovrano di riconosciute virtù, dato che Arcadio lo promuove a tutore67 del figlio Teodosio II e la pace fra i due imperi dura fino alla morte del re dei re –, che per gran parte del suo regno tutela i cristiani e garantisce loro pace ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] fittizio di colonia latina fu concesso nelle province da Cesare e da vari imperatori, finché l’editto di Caracalla, concedendo la cittadinanza romana a tutto l’Impero, pose fine a questa distinzione.
LatiniL. iuniani Categoria in cui erano compresi ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] cfr. D. Dainese, Costantino a Nicea. Tra realtà e rappresentazione letteraria, in corso di stampa.
126 Autori presso i quali l’imperatore ha un ruolo ancor più centrale che in Eusebio, e nei quali pare sia stata la sua presenza a dare addirittura ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] all’occorrenza. E di nuovo sono significative le parole di Costantino, allorché viene fatto entrare Tommaso di Mar‘aš:
E non appena l’imperatore lo vide cadde a terra per il terrore e si inginocchiò davanti a lui e lo venerò e disse: «Io ti venero, o ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] declino. Tale persecuzione chiudeva in modo improvviso un lungo periodo di discreta prosperità e di pace per le comunità cristiane dell’Impero, e per quelle egiziane in particolare: tra l’editto di Gallieno del 260 e quelli di Diocleziano del 303, la ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] religiosi; in particolare l'evirazione sacrale toccò i suoi vertici nel primo quarto del 3° secolo d.C., sotto gli imperatori d'origine siriaca che favorirono il culto della Magna Mater: uno di essi, Eliogabalo, giunse a evirarsi per divenire egli ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] senatori romani ovunque, spesso non riuscendo a vedere piccoli grandi uomini, la cui proliferazione in ogni provincia dell’Impero è una delle caratteristiche più manifeste del rimodellamento della società romana a cui Arnold Hugh Martin Jones aveva ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] o gli alti dignitari; altri erano preposti agli uffici della segreteria e all’istruzione delle cause riservate alla giurisdizione dell’imperatore. Il loro numero aumentò al tempo di Diocleziano e più ancora nel 4° sec. d.C. Lo stesso nome designò ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...