scriba Nella tarda età biblica e nella prima età postbiblica, dotto ebreo (ebr. sōfēr). Abitualmente seguaci del farisaismo, gli s. si distinguevano per un accentuato formalismo religioso, del quale vengono [...] quaestorii, che dirigevano gli archivi dell’erario e provvedevano alla redazione dei documenti richiesti dagli interessati. Gli imperatori ebbero, oltre agli s. ufficiali, detti ab epistulis, anche s. particolari detti a manu o amanuenses. Nell ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , ne eredita pure la politica; e nel 1452 è nuovamente in guerra con Venezia, la quale ha per alleati il re di Napoli e l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi del 9 aprile 1454 chiuse le ostilità; e l'Adda fu ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] così conciato gridando: "questo è ciò che tocca a chi contro la volontà del re tratti affari con un suddito dell'Impero, quando con questo siamo in lite". Non meno rivelatore appare il fatto, senza precedenti nella tradizione dei re longobardi, che A ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Gallese, ai confini del Ducato romano. G. III riuscì a persuadere il duca che quel gesto danneggiava non solo l'Impero, ma il papa stesso, e poté riscattare il castello per denaro; una volta ottenutolo, lo incorporò nuovamente nella "santa repubblica ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] le categorie di giudizio enunciate da Ammiano, le stesse che Costantino aveva saputo valorizzare legando di nuovo a sé e all’ideologia dell’Impero rinnovato l’aristocrazia senatoria d’Occidente.
1 Eus., v.C. I 40,2; Eus., l.C. IX 8-11; Eus., h.e. IX ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] . par P. Defosse, Brussel 2003, pp. 174-179.
8 Per l’estetica degli spolia e la volontà del Senato di ‘costruire’ un imperatore ideale, cfr. J. Elsner, From the Culture of Spolia to the Cult of Relics: The Arch of Constantine and the Genesis of Late ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Cristo e dal Vangelo, apostasia che si era compiuta più per opera del papato che per un’azione diretta dell’imperatore, ma che, comunque, non sarebbe potuta avvenire senza la subordinazione di Costantino al successore di Pietro.
In altre parole, nel ...
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uiguri
(o uighur) Tribù turche appartenenti alla confederazione dei ttele, note alle fonti cinesi dal tempo della dinastia Wei. Stanziate sulla Selenga (Mongolia), dal 7° sec. instaurarono un forte [...] e culturali, tra cui la creazione di un alfabeto uiguro corsivo derivato da quello sogdiano. Quando nell’840 ca. l’impero, indebolito all’interno e sfibrato dai continui conflitti con la Cina e il Tibet, crollò sotto gli attacchi dei kirghisi, ci ...
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prefetto
Nella Roma di età repubblicana col termine praefectus si indicavano quei magistrati che dal pretore urbano erano delegati alla giurisdizione sulle città situate oltre una certa distanza dall’Urbe [...] , con giurisdizione civile e criminale sugli affari per l’approvvigionamento della capitale; i praefecti che gli imperatori, quando venivano eletti duoviri iure dicundo di municipi, delegavano all’esercizio delle relative funzioni. Erano infine ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] ’Egira, o migrazione di Maometto dalla Mecca a Medina (16 luglio 622 d.C.). In Cina si usò il computo degli anni dei singoli imperatori e anche una serie di cicli sessagesimali (dal 2637 a.C.).
I Greci non ebbero dapprima un’era comune e gli anni si ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...