ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] 334 (Cod. Th., 13, 4, I) e modesti artifices, considerati assieme a tutti gli operai della costruzione in una costituzione dello stesso imperatore di pochi anni posteriore (Cod. Th., 13, 4, 2; cfr. God. Iust., Io, 66, I). Questo non solo per l'epoca ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] la statua della dea sta nel suo cubiculum; per lo più poggia sul globo terrestre, essa è bona, manens e florens. Accompagna l'imperatore in guerra e lo riporta redux a casa. La volontà del sovrano ne regola l'alterno gioco. Ma vi è ancora una p. che ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] . Burckhardt, Die Zeit Constantins des Grossen, in Gesamtausgabe, ii 1929, p. 225 ss.).
C. può dirsi il solo tra gli imperatori del tardo periodo romano ad avere una iconografia sicura e della quale si possa inoltre tracciare una linea di sviluppo. L ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] si possa ancora ammirare.
Vicino alla fontana il periegeta cita un antico santuario, adornato ai suoi tempi da statue di imperatori romani e da un simulacro bronzeo di Artemide Sotèira, opera di Strongylion; una replica di questa statua era a Pagai ...
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VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] la caratteristica fisionomia nei ritratti più realistici. Cassio Dione (lxvi, 17) riporta un gioco di parole pronunciate dal faceto imperatore sul suo letto di morte, da cui risulta che era calvo. Nella ritrattistica di V. si possono individuare due ...
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LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] su uno dei due poggi che coronano l'acropoli, dove furono trovati frammenti di colonne e di statue, basi con dediche ad imperatori, specialmente di età traianea e adrianea. È stato messo in luce anche un tratto dello stilobate dell'edificio su cui le ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] vinceva Massimo ad Aquileia, e, pur dividendo nominalmente l'impero con il figlio Arcadio (nominato nel 383) e Traiano (i panegirici vantavano le comuni origini iberiche dei due imperatori). Essa era sormontata da una statua stante di T., rivestita ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] Moneta sul Campidoglio, della Fors Fortuna, della Mater Matuta. Gli edifici consacrati in età imperiale al culto degli imperatori divinizzati erano tempia, salvo alcune eccezioni (ae. divi Iulii nel Foro, Caesarum sul Palatino); e templum era il ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] . In età successiva P. indica nuovamente i rapporti affettuosi, per esempio, entro l'ambito della famiglia imperiale, o quando le imperatrici si atteggiavano a mater castrorum e a ma(ter) Aug(usti), mat(er) sen(atus), mat(er) patr(iae), documentando ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] II, sceso in Italia per cingere la corona imperiale (1026), furono chiuse le porte cittadine; P. tornò all’obbedienza dell’Impero solo dopo due anni. Si svilupparono allora le libere istituzioni cittadine e nel 12° sec. si ebbero i primi consoli ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...