PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] discesa di Carlo in Italia. Mentre si rivolgeva a papi, imperatori e duchi (un’altra lettera a Dandolo, 26 febbraio 1352), non ancora incluse nell’edizione si può far ricorso alla collezione di Opere latine, a cura di A. Bufano, I-II, Torino 1975, e ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] gallico e il De bello civili di Cesare e, dalla traduzione latina di Leonardo Bruni, il Bellum punicum di Polibio. Pur in questo una Milano che ha avuto l'onore di vedere incoronatì glì imperatori entro le sue mura; e di fronte all'ideale della ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] e di Biondo Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis morali, V, 11 (1902), pp. 199-211; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secoli XIV e XV, II, Firenze 1905, p. 28; L. ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Frutto di questi studi è, nel 1415, la traduzione in latino dell'Aristide e del Catone Maggiore di Plutarco. Nello stesso Ferrara, Firenze e Mantov'a, in particolare di quelle presso gli imperatori d'Oriente e di Germania, e presso i papi Martino V ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] l'opera avrebbe dovuto concludersi con l'enumerazione degli imperatori succedutisi ad Augusto e consistere di sette libri; ci terzine più un verso di chiusa e accompagnato da brevi chiose latine. Nel proemio, che consta di tre terzine più un verso, ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] . Nella poesia n. XVIII, dedicata a Leone VI, l'Impero è destinato a regnare sull'Europa, sull'Asia e sull'Africa pp. 26-31 e passim; F. J. E. Raby, A history of secular Latin poetry in the Middle Ages, I, Oxford 1934, pp. 286-288; A. Schebler, ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] rispettivamente per Carlo V e Massimiliano II d'Asburgo imperatori, e nove sonetti di argomento celebrativo contenuti in un il non dichiarato apporto del Giovio). In tal caso il distico latino sulla sala dei Giganti di Giulio Romano in palazzo Te (e ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] (Firenze 1950, più volte riedita e ritoccata) che fece di Paratore l’ultimo degli ‘imperatori del latino’ nelle nostre facoltà umanistiche: legioni di studenti, universitari e medi, hanno studiato su quel libro talora non facile.
Chi consideri per ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Antonio Possevino il Giovane, autore d'una storia dei Gonzaga in latino uscita a Mantova nel 1608; Arbori de' signori e conti di ottomana et un arbore nel quale si contengono tutti gli imperatori di detta casa (Venezia 1597). Non però, malgrado il ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] 1717, p. 525). Negli anni di formazione sui classici latini e greci (nei Ricordi fiscali in data 13 maggio 1429, di eventi cadenzata dal succedersi dei pontefici e degli imperatori. La scansione annuale non viene mai assorbita dalla continuità ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...