PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] scrittori che narrarono l’impresa, cavalieri italiani che vi parteciparono, imperatori, papi e re del tempo.
Nel 1629 pubblicò a Padova opere in italiano: Gareggiamento vicendeuole di componimenti latini, e toscani, nel felicissimo magistrato sopra ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] abbiamo i richiami continui agli autori classici greci e latini, soprattutto Aristotele e Tacito; dall'altro lato, sui principi e esalta i tempi passati in cui i pontefici deponevano imperatori e re, e imponevano la pace, la guerra e le leggi ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] di una nuova occupazione. Dal suo decennale lavoro storico-geografico in America latina ricavò quattro opere, una inedita (e andata perduta) intitolata Vite degl'Incas Imperatori del Perù colle loro immagini, e altre tre pubblicate in diverse epoche ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] , p. 200; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Louvain 1972, p. 156; ), p. 354; P. Siniscalco, G. III, in Patrologia. I Padri latini (secc. V-VIII), Genova 1996, pp. 146 s.; un cenno in C ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] anche dal contrasto sempre più aspro fra clero greco e clero latino; ed è possibile che - secondo un'ipotesi del Gay (pp. 326-8) - tale iniziativa abbia avuto origine dall'ambasceria che l'imperatore di Bisanzio inviò a Roma non appena venne eletto e ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] Roma e sull'area su cui si stendeva il suo Impero, con brani dall'Anonimo Ravennate, da Paolo Diacono e , pp. 47 s. n. 5; G. Scalia, Epigraphica Pisana. Testi latini sulla spedizione contro le Baleari del 1113-15 e su altre imprese antisaracene del ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...