FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , 1982; Adamnano, De locis sanctis, a cura di D. Meehan (Scriptores Latini Hiberniae, 3), III, Dublin 1958; Sylloge Einsiedlensis, a cura di G.B di studiare il sistema viario delle varie province dell'impero abbaside. Al-Kindī (m. nell'874) scrisse ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] documentato da un lato, per il V sec. a.C., nell'area etrusco-latina e dall'altro, per il VII e VI sec. a.C., in numerose di vista militare, in Oriente, lungo il confine con l'impero partico, che aveva sviluppato una forte esperienza militare, si ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] per diocesi e privilegiando i testi latini (del resto più numerosi e significativi dal punto di vista del linguaggio ufficiale), rivela una sostanziale omogeneità tra le singole province dell’Impero, con due picchi rappresentati dall’Italia ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] 1200 a.C. o poco dopo, con il collasso dell'impero miceneo e la distruzione di Troia, non furono privi di il suo re era Ekistura (Akestor?). Gli autori classici greci e latini alludono al culto di Afrodite a I. e anche numerose attestazioni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] sulla via Appia, dei Pancrazi e dei Valeri lungo la via Latina e la cosiddetta Sedia del Diavolo sulla Nomentana. Numerosi esempi sono attestati in tutte le province dell'Impero con diverse interpretazioni e varianti dello schema principale. La ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] dedurne che la parola "basilica" designasse, presso i Latini, piuttosto la funzione che non il tipo di quel ", Plin., Epist., vi, 33, 3). La b. funzionò fino al tardo Impero ed ebbe l'ultimo restauro nel 416, a cura del prefetto della città Gabinio ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] o al busto il nome di un funzionario in lettere greche oppure, nei marchi di Anastasio, il nome dell'imperatore in caratteri latini. I cinque oggetti pervenuti sono di qualità eccellente per quello che riguarda l'argento e anche per la tecnica di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] dei Romani in Puglia e anche l’assunzione nella lingua latina dei nomi che connotavano il popolo e la regione con cui Rome 1991, pp. 93- 104.
R. Cassano (ed.), Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di storia a Canosa (Catalogo della mostra), ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] nuova pòlis da parte del tetrarca Erode Antipa in onore dell'imperatore Tiberio. Successive ère locali si riferiscono alla fondazione di Nāblus periodo romano e nel periodo bizantino l'uso dei nomi latini dei mesi si diffuse sempre di più; ciò è ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] abbandonare le loro fondazioni per essere sostituite dal clero latino; in questo difficile clima la creazione di nuovi m. si perpetuò solo per quelle regioni (Despotato dell'Epiro ad Arta; impero di Nicea) dove ciò era richiesto da precise esigenze ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...