Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] da cui urbs) sorse anche Roma, la città destinata a diventare capitale di un immenso impero, e che in origine era soltanto il centro fortificato delle stazioni latine sorte su quel gruppo di colli, che si elevano sulla riva sinistra del Tevere, poco ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] il 12° secolo. E anche più tardi, nel periodo dell'impero di Nicea (1204-1265), non si sa molto delle b. , Oxford 1937 (rist. 1961), pp. 32, 41, 79, 103; Pachomiana Latina, a cura di A. Boon (Bibliothèque de la Revue d'Histoire Ecclésiastique, 7 ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Roma. Nel Natale dell'800 fu incoronato a S. Pietro imperatore da papa Leone III. Morì ad Aquisgrana nell'814.Dagli scritti (Bibliotheca rerum Germanicarum, 4), Berlin 1867, pp. 628-700; Poëtae Latini aevi Carolini, in MGH. Poëtae, I-II, a cura di E ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] logicamente, biblici: l'Eden, interpretato dai traduttori latini come paradisus voluptatis; l'hortus conclusus del Cantico dei un lato rinviava alla tradizione persiana, ripresa dagli imperatori romani, del monarca universale come signore di tutto ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] cui elaborato complesso fortificato si conservano cospicui resti.
Alla conquista latina di Costantinopoli (1204) seguì la divisione dell'Impero bizantino, ma i Latini sottovalutarono l'importanza strategica dell'A., dove infatti riuscirono ad avere ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] contenente vari frammenti dei Sinottici scritti in caratteri onciali latini dei secc. 6°-7° e con note liturgiche scritte 86, 1981, pp. 9-34.
G. Fasoli, La Pentapoli fra Papato e Impero nell'Alto Medioevo, ivi, pp. 55-68.
M. Cagiano de Azevedo, Fonti ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] benedettino, dedicato a s. Quirico, menzionato in documenti latini e greci a partire dal sec. 10°, che sorgeva 1991, pp. 12-13; F. Grelle, La città tardoantica, in Principi imperatori vescovi, duemila anni di storia a Canosa, a cura di R. Cassano, ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] un gran numero di templi, testimonianze dei più antichi culti romani e latini (Tempio di Saturno, 497 a.C., di Cerere, 493 a.C bello della città, il Palatino, diventò la sede ufficiale dell’imperatore. Ai piedi del colle l’area del Foro romano venne ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , scrittore in prosa e in versi e apostolo del cristianesimo in Germania.
Carlomagno, restauratore dell’Impero, attuò anche una restaurazione della cultura latina. L’Italia, tolta ai Longobardi, gli offrì prima maestri come Pietro da Pisa, grammatico ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] e otto mesi. lnfatti in un saggio dimostrò di conoscere i ritratti di tutti gli imperatori romani, di saper leggere i caratteri italiani, latini e greci, e tante altre nozioni miracolose a quell'età. Altri saggi posteriori confermarono l'eccezionale ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...