GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] quelle forme e quelle tendenze, in prevalenza cristiano-orientali, che diventeranno distintivi dell'Impero bizantino; da un lato, si ribadisce l'obbligo della lingua latina nell'amministrazione pubblica e se ne promuove lo studio, dall'altro il greco ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] di carità dovuti a S. Elena, madre di Costantino il Grande, e all'imperatrice Teodora in Bisanzio, a S. Efrem in Edessa, a S. Basilio in la beneficenza spontanea o facoltativa, fiorita nei paesi latini specialmente sotto l'egida della Chiesa, o non ...
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E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] i fondi in suolo romano, anche se posseduti da Latini. Ma l'obbligo della denuncia spettava solo ai cittadini . da Tiberio diede 5.984.000 cittadini, mentre dell'ultimo censimento dell'Impero (Vespasiano nel 72 d. C.) non sono giunti a noi i risultati ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] con tese amplissime si portano durante la Rivoluzione; mentre l'Impero rende popolare di nuovo il petit chapeau di Napoleone. Nel press'a poco analoga a quella tracciata per i paesi latini. Dai berretti a due punte rilevate o dai curiosi cilindri ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] Longobardi.
Caduta nel 968 in mano di Ottone I, rimase sotto gl'imperatori sassoni fino alla sconfitta di Ottone II a Stilo (982), dopo di , al quale parteciparono 198 vescovi tra greci e latini, e fu discusso il problema della processione dello ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] doni a Citerea (II, 14,27-28).
Nel primo secolo dell'impero seguitò la fortuna dell'epigramma, anzi è di questo periodo il più grande poeta di epigrammi della letteratura latina, lo spagnolo Marziale (v.). Con questo poeta l'epigramma acquista il ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] e di Erode, di Tiberio, di Domiziano e di altri imperatori che di solito si trattennero volentieri in questa città al cui melkita cacciato dalla città, i Crociati insediarono un patriarca latino (circa il 1100) che fu residenziale, con alcune ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] il suo influsso sulla Bibbia latina. Perseguitato dapprima come la religione dei Romani, il cristianesimo, sempre nella forma ariana, s'era molto diffuso quando, dopo l'urto degli Unni, i Goti si erano stanziati nelle terre dell'Impero, e anche a ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] nella storia della branca più propriamente di A., che va sino all'imperatore Rodolfo I, seconda metà del sec. XIII, e che potrebbe essere Punta avanzata del germanesimo tra Slavi, Magiari e Latini, l'Austria cattolica e popolata di stirpi ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] καὶ ὀρῶν ἐπωνυμίας καὶ τῶν ἐν αὐτοῖς εὑρισκομένων; l'abituale titolo latino datogli dai filologi moderni è De fluviis) e una metrica , l'intellettuale greco tipico dell'età aurea dell'impero romano. Nella sua humanitas borghese c'è l'incarnazione ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...