VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] il mondo la raccolta di papiri (33.000 greci e latini; 60.000 orientali): ha, oltre al catalogo generale dei .-G. di Mirepoix, plenipotenziario del re di Francia, e i ministri dell'imperatore Carlo VI, Ph. L. von Sinzendorff, A. G. di Starhemberg, ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] tratto anteriore (che diede alla basilica la forma di croce latina) e la facciata. Il progetto fu di Carlo Maderno, dono alla Compagnia di Gesù; dopo la presa di Roma, l'imperatore d'Austria la fece trasportare a Palazzo Venezia (1873), di dove fu ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] diveniva via via più rapido con il sec. XIII, quando cioè l'impero bizantino era messo sossopra dalla quarta crociata. L'effimero e debole imperolatino d'Oriente non poteva preoccuparsi molto delle condizioni dell'interno della regione balcanica ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] occupava di diritto e di politica, leggeva i capolavori latini e francesi e, naturalmente, non trascurava Plutarco e piede dal giorno in cui vi era morta, l'anno innanzi, l'imperatrice Giuseppina. Ne uscì il 29 e tentò d'imbarcarsi a Rochefort per ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] e dalla misura di quelle romane e portano sia il nome degl'imperatori, sia quello per esteso o in monogramma dei re goti.
Anche soltanto all'oro. Il pezzo da 100 lire o franchi dell'Unione latina pesava g. 32,258; ora invece in Italia per la legge 21 ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] ; e ehe queste scomparissero quasi di fronte alla tribù noi lo rileviamo sia dal fatto che, quando gl'imperatori concedono il diritto di cittadinanza latina o romana, esso non si limita agli abitanti di una città, ma comprende tutti i membri della ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] a quelle di Roma. Il patto fra Roma e la Lega latina, conchiuso da Sp. Cassio nei primi anni della repubblica, sanciva effettivi da 5 a 6000 uomini; con gli auxilia, le forze armate dell'impero si possono valutare, per il sec. II d. C., da 300.000 a ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] 'Italia più antica, e tale continuò ad essere fino ai tardi tempi dell'impero. Così il nome di confarreatio, dato alla forma più antica di matrimonio religioso presso i Latini, è tratto dall'uso della futura sposa di portare una torta simbolica fatta ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] a., p. 355 segg.; A. Abbruzzese, Le relazioni politiche fra l'impero romano e l'Armenia da Claudio a Traiano, in Bessarione, 1910, p. ne approfittò per distruggere man mano tutti i principati latini d'Oriente. Nel 1268 Antiochia cadde e fu ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] , dagl'inizî del sec. II a. C. a tutto l'impero di Augusto, oltre alle basiliche Porcia, Sempronia e Giulia, già ricordate è detto, la parola basilica finì per significare presso i Latini semplicemente portico. E nel senso di un portico, che cingesse ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...