LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] Romani è considerevole, dato che essi mutarono l'aspetto dei riti della liturgia latina in Occidente, soprattutto nel momento della loro introduzione nell'impero franco in epoca carolingia. Questi testi costituiscono anche una fonte inesauribile di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] l’esercito creando una forza di intervento mobile; voltarono le spalle alla capitale storica e morale dell’Impero e, pur essendo Latini della Penisola Balcanica, guardarono alle regioni più prospere dell’Anatolia grecofona come base di azione del ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] restando nell'astratto dei confronti e degli elogi. I panegirici latini parlano della somiglianza di C. con il padre per la p. 225 ss.).
C. può dirsi il solo tra gli imperatori del tardo periodo romano ad avere una iconografia sicura e della quale ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] (Firenze 1950, più volte riedita e ritoccata) che fece di Paratore l’ultimo degli ‘imperatori del latino’ nelle nostre facoltà umanistiche: legioni di studenti, universitari e medi, hanno studiato su quel libro talora non facile.
Chi consideri per ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] Sintomatico il fatto che accanto sorgesse la casa del tiranno Cleonte, che servì in seguito di luogo per il culto degli imperatori romani (Paus., ii, 8, 1), i nuovi rappresentanti dell'ordine statale.
Fra le isole, nelle quali era diffuso il culto di ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] sa inoltre che erano stati, e furono dopo, pittori, gli imperatori Nerone (Suet., Nero, 52), Adriano (Hist. Aug., Hadr., dei pittori delle iscrizioni indica sicuramente una provenienza; sono solo latini o greci, e nomi greci si davano anche a schiavi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] abbandonare le loro fondazioni per essere sostituite dal clero latino; in questo difficile clima la creazione di nuovi monasteri si perpetuò solo per quelle regioni (despotato dell’Epiro ad Arta; impero di Nicea) dove ciò era richiesto da precise ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] dal padre sin dall’infanzia ad affiancarlo nella gestione del vasto impero finanziario e commerciale dei Medici, nel 1426, all’età di lui e per il loro padre. Gli elogi funebri, in latino e in volgare, non si contavano e moltissime furono le ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Antonio Possevino il Giovane, autore d'una storia dei Gonzaga in latino uscita a Mantova nel 1608; Arbori de' signori e conti di ottomana et un arbore nel quale si contengono tutti gli imperatori di detta casa (Venezia 1597). Non però, malgrado il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] dell’astrologia dura nell’Impero d’Oriente, con fasi alterne, fino al XIV secolo.
Nell’Occidente latino, dopo un periodo di le grandi vicissitudini della storia, la nascita e la fine di imperi, popoli e civiltà, l’avvento e il tramonto di religioni. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...