L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] sulla via Appia, dei Pancrazi e dei Valeri lungo la via Latina e la cosiddetta Sedia del Diavolo sulla Nomentana. Numerosi esempi sono attestati in tutte le province dell'Impero con diverse interpretazioni e varianti dello schema principale. La ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] cit., p. 156.
14 G. de Bonfils, Gli ebrei dell’impero di Roma, cit., p. 39.
15 A.M. Rabello, Il diritto e le feste degli ebrei, cit., pp. 316-317; C. Achille, I giudei visti da alcuni intellettuali latini del II secolo d.C., in Materia giudaica, 8,2 ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] Nel resto della Penisola vivevano anche altri popoli, fra cui i Latini e i Sanniti. Ma il popolo più importante di tutti era quello era il Colosseo a Roma.
Il foro
Ogni cittadina dell'impero aveva nel centro una piazza, chiamata foro. Intorno al ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] dedurne che la parola "basilica" designasse, presso i Latini, piuttosto la funzione che non il tipo di quel ", Plin., Epist., vi, 33, 3). La b. funzionò fino al tardo Impero ed ebbe l'ultimo restauro nel 416, a cura del prefetto della città Gabinio ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] annotare testi e commenti di poeti e di oratori italiani, latini e greci, questi ultimi tradotti, ignorandone tuttora la lingua. Modena all'occupazione francese e incominciarono gli attriti tra l'impero e la Santa Sede per la questione di Comacchio. ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] in the Rossano Gospels, ArtB 43, 1961, pp. 171-195; P. McGurk, Latin Gospel Books from A. D. 400 to A.D. 800, Paris-Bruxelles 1961; , L'empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); E. Parker, A 12th Century Cycle ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] zona della capitale e in Asia Minore. L'ultimo imperatore iconoclasta fu Teofilo (829-842), stravagante ma colto, crociati, la croce rossa su fondo bianco, la presenza di iscrizioni latine e, in alcune Crocifissioni, il fatto che i piedi del Cristo ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] re dei Romani dal 1486 al 1493, anno in cui fu incoronato imperatore) negli epigrammi che lo lodano: I 4 e 10; II 5 pp. 291-327; P. Laurens, Modèles plautiniens dans la lyrique amoureuse latine de la Renaissance: de Marulle à Kaspar von Barth, in Les ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] o al busto il nome di un funzionario in lettere greche oppure, nei marchi di Anastasio, il nome dell'imperatore in caratteri latini. I cinque oggetti pervenuti sono di qualità eccellente per quello che riguarda l'argento e anche per la tecnica di ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] B. Rodgers, In Praise of Later Roman Emperors. The Panegyrici Latini, Berkeley-Los Angeles-Oxford 1994, pp. 248-250. Eusebio attribuisce a Costantino in I 25 e quello che l’imperatore pare invece usare a seguito delle decisioni del concilio di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...