La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] e solo l'intervento diplomatico del doge riuscì ad evitare una guerra civile che avrebbe demolito dalle fondamenta l'Imperolatino: Baldovino riconobbe l'errore e conferì a Bonifacio il titolo di signore di Salonicco.
Era stato prestabilito che se ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] VI secolo negli Actus Sylvestri, nei testi latini che vanno dalla metà del IV alla metà del V è generalmente alto l’apprezzamento del protagonista della provvidenziale cristianizzazione dell’Impero e della prima definizione della teologia trinitaria ...
Leggi Tutto
Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] accenno alla questione si trova nei panegirici latini. Nel panegirico indirizzato a Massimiano nel 291, al quale si è appena accennato, i termini sembrano alludere a una filiazione divina degli imperatori. L’oratore vi afferma che la discendenza ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] chiaramente intravedere il suo lessico.
Figura imperiale e Nuova Roma nella tradizione romena
In latino il termine imperator è sostantivo verbale derivato da imperare, dalla cui radice discende pure il sostantivo imperium.
Ma nella lingua romena è ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] del Banduri. Nelle ore d'ozio si mise a tradurlo in latino e a illustrarlo. Sarà l'occasione e il primo nucleo dell'Imperium con l'aggiunta delle vite di tutti gli imperatori, imperatrici e tiranni da Diocleziano all'ultimo Paleologo, e ...
Leggi Tutto
Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] Nixon, B.S. Rodgers, In Praise of Later Roman Emperors. The Panegyrici Latini, Berkeley 1994, pp. 185-187. Per i titoli e il riconoscimento di . ivi, 31 e 54, in cui la critica all’imperatore è consapevole; gli scrittori pagani ne fecero la base per ...
Leggi Tutto
Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] barbato si presenta quindi come capostipite e fondatore della città, come era venerato dai Latini e da altre stirpi italiche. «L'imperatore si preoccupa delle generazioni future fondando nuove città, dalla sua Providentia ha origine la felicitas ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] dalla Chiesa è in corso a opera dei nuovi Caldei (l’impero romano-germanico); la sesta fu per gli uni a opera di originariamente dagli ebrei ai giudeocristiani, ai greci e infine ai latini, così nei tempi ultimi la grazia divina, dopo essere passata ...
Leggi Tutto
diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] che mai le polemiche in sede giuridica per escludere che l'Impero potesse estendersi de iure (de facto la cosa era già risolta Rosciate, che lo cita sovente nel Commento che tradusse in latino del Della Lana, e nel Dictionarium iuris lo cita almeno ...
Leggi Tutto
I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] con l’appellativo ‘Nuovo Costantino’, in accordo con quanto era stato ufficialmente sanzionato dallo stesso imperatore.
Nel primo encomio30, i latini sono paragonati a Serse. Lo spunto viene dal racconto erodoteo della traversata dell’Ellesponto che ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...