Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] di Beyazid I contro Filadelfia (Alaşehir) nel 1390.
4 Non a caso la fine dell’occupazione latina di Costantinopoli nel 1261 fu celebrata come una rifondazione dell’impero da parte di un nuovo Costantino, si veda R.J. Macrides, From the Komnenoi to ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] costituzione della biblioteca Ulpia nel foro Traiano. Entrambe queste biblioteche avevano una sezione latina e una greca. Nei primi secoli dell'Impero fiorirono anche numerose biblioteche provinciali in varie località, quali Efeso, Prusa, Timgad in ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] in voga al suo tempo, secondo cui l’Impero già al principio del IV secolo risultava ormai Latini – e recuperando il confronto con Massenzio: intrattabile, voluttuoso, superstizioso103 – Seeck raffigura quindi Costantino alla stregua di un imperatore ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] bizantino e ribattezzare la popolazione bulgara. Non sorprende che i sacerdoti latini abbiano costruito basiliche come segno riconoscibile della presenza dell’Impero romano d’Occidente107.
In questa regione l’architettura di epoca tardomedievale ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] viaggi pur di apprenderla e insigni studiosi, greci, arabi e latini, l'hanno esercitata con onore. Le tesi terza e quarta Sono presenti anche riferimenti alle virtù taumaturgiche degli imperatori romani o del re cristianissimo, all'abilità degli ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e Paolo, destinata a raccogliere opere di santi padri latini e greci e finalizzata al progetto, elaborato in accordo una grave crisi nei rapporti con l'esarca Romano e con l'imperatore fra l'autunno 594 e l'estate 595.
L'atteggiamento dell'esarca ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] comunità ecclesiali. I sinodi (o concili, secondo la dicitura latina) presentano elementi che li rendono simili ad altre assemblee civili, come attestano almeno: la possibilità dell’imperatore Aureliano, nella seconda metà del III secolo, di disporre ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] -5.
24 Cfr. B.S. Rodgers, Divine Insinuation in the «Panegyrici latini», in Historia, 35 (1986), pp. 69-104.
25 N. Lenski del trionfo. Rapporti fra ideologia, economia e propaganda nel Basso Impero, in Rivista storica dell’antichità, 10 (1980), pp. 89 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Th. Mommsen, 1894, pp. 184-206; Id., Chronica: Chiesa e Impero nell'età di Giustiniano, a cura di A. Placanica, Firenze 1997; Le P. Geyer et al., Turnholti 1965 (Corpus Christianorum, Series Latina, 175); J.Ch. Picard, Étude sur l'emplacement des ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] d'altra parte, sin dalla fine della Repubblica, la condizione che ha permesso lo sviluppo della scienza medica nella parte latina dell'Impero. Così, la medicina ha iniziato a svilupparsi in Gallia per opera di medici greci, venuti prima a Marsiglia e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...