Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] grave crisi dei rapporti con l'esarca Romano e con l'imperatore fra l'autunno 594 e l'estate 595. L'atteggiamento Les "Moralia in Job" dans les ouvrages de morale du Haut Moyen Âge latin, "Revue de Théologie Ancienne et Médiévale", 31, 1964, pp. 5-31 ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] a rinforzare i legami con il mondo occidentale, anzitutto con l'impero germanico. Tutto ciò è testimoniato dalla m.: i rapporti con la corte ottoniana sono documentati dalla leggenda latina della Vita di s. Venceslao (Wolfenbüttel, Herzog August Bibl ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] Roma, in ANRW, II,17,2, pp. 950-1030, in partic. 1023-1025; a proposito delle immagini dell’imperatore si veda D. Fishwick, The Imperial Cult in the Latin West. Studies in the Ruler Cult of the Western Provinces of the Roman Empire, II/1, Leiden-New ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] repubblicana. Il concetto di monumentum, quale è dichiarato da diversi scrittori latini, anche nell'accezione funeraria (Varro, De ling. Lat., vi erano i tumuli del IV e V sec. degli imperatori Ojin e Richû, entrambi nell'attuale prefettura di Osaka. ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] S. Rodgers, In Praise of Later Roman Emperors. The Panegyrici Latini, Berkeley-Los Angeles-Oxford 1994, p. 235 nota 55 . 9,12.
125 Eus., l.C. 9,14.
126 Sulla riforma del culto dell’imperatore del 321 cfr. Eus., v.C. IV 18,3-20,2; una descrizione meno ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , 1982; Adamnano, De locis sanctis, a cura di D. Meehan (Scriptores Latini Hiberniae, 3), III, Dublin 1958; Sylloge Einsiedlensis, a cura di G.B di studiare il sistema viario delle varie province dell'impero abbaside. Al-Kindī (m. nell'874) scrisse ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] sovrano di Costantinopoli offrì infatti la riunificazione delle Chiese greca e latina in cambio della sua incoronazione e del ristabilimento dell'unità dell'Impero. La situazione si presentava particolarmente favorevole: nel maggio dello stesso ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] documentato da un lato, per il V sec. a.C., nell'area etrusco-latina e dall'altro, per il VII e VI sec. a.C., in numerose di vista militare, in Oriente, lungo il confine con l'impero partico, che aveva sviluppato una forte esperienza militare, si ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] è stata l'origine di tutto il dissenso. "Ed io penso, che dappoi, che l'Imperio Romano fù trasferito da Greci a Tedeschi, non vi fù più Amor tra Greci e Latini" scrive ancora il Sanudo in una notazione chiave per la comprensione del suo pensiero ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] C. Non chiariti sono i rapporti che alcuni marchi latini, come strobili o phoetaspi/s, frequenti su prodotti P. Procaccini, Ancora a proposito dell»'industria» delle lucerne nell'impero romano, in Scritti sul mondo antico in memoria di F. Grosso ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...