PANEGIRICO
Gino Funaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] Natale di Roma del 289, l'altra per il natalizio dell'imperatore del 291. Sono entrambi sicuramente d'un medesimo autore perché a accettato per buono e interpretato per mem(oriae) et (rhetoris latini), dunque per magistri memoriae, i. e. Eumenii. Chi ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] e otto mesi. lnfatti in un saggio dimostrò di conoscere i ritratti di tutti gli imperatori romani, di saper leggere i caratteri italiani, latini e greci, e tante altre nozioni miracolose a quell'età. Altri saggi posteriori confermarono l'eccezionale ...
Leggi Tutto
LIBERTO o libertino
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È, a Roma, colui che, essendo stato in legittima schiavitù, è poi divenuto libero: ciò avviene, di solito, per un negozio giuridico di cui il padrone è parte [...] l'età repubblicana e, propriamente parlando, anche nell'impero, si accompagna a una limitazione del diritto elettorale. È di 30 anni o da padroni minori di 20, sono latini (iuniani o aeliani): situazione che spesso è transitoria (divengono cittadini ...
Leggi Tutto
TINO (Τῆνος, Tenos; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
È una delle Cicladi, fra Andro e Micono, con le quali è allineata. L'isola ha forma triangolare allungata, con la punta rivolta verso Andro [...] il diritto di asilo nell'antico santuario di Posidone, e l'isola rifiorì sotto i successivi imperatori. Dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei Latini, Tino fu data ai Veneziani, ai quali rimase fino alla cessione alla Turchia nel 1718 dopo ...
Leggi Tutto
PÉREZ de GUZMÁN, Fernán
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato intorno al 1378, morto probabilmente nel 1460 nel suo castello di Batres. D'antica e potente famiglia aristocratica, legata alla [...] Seneca (e di questi tradusse alcune lettere), Boezio, Brunetto Latini del Tesoro - egli compilò una Floresta de los filósofos, in tutte le parti dell'opera: nella prima tratta degl'imperatori e dei principi pagani e cristiani; nella seconda passa in ...
Leggi Tutto
PALEOLOGI
Angelo Pernice
. Nome gentilizio della dinastia che resse l'Impero d'Oriente nell'ultimo periodo della sua esistenza, cioè dal 1261, anno in cui i Greci rioccuparono Costantinopoli abbattendovi [...] , dovuto principalmente all'accresciuto antagonismo fra Greci e Latini, in parte alla prolificità dei.P. che poterono È da notare a questo riguardo come sotto i P., mentre l'impero s'avviava verso la rovina, l'arte abbia attraversato un periodo di ...
Leggi Tutto
MALALA, Giovanni ('Ιωάννης Μαλάλας)
Guido Martellotti
Siro ellenizzato (il nome significa in siriaco "oratore"), vissuto ad Antiochia nella seconda metà del sec. VI. Compose una cronaca universale in [...] importanza storica può avere solo l'ultima parte, riguardante gl'imperatori Anastasio I, Giustino I, Giustiniano I. Per il resto rimaneggiata, va confrontato con excerpta greci (ed. de Boor) e latini (Mommsen, Chron. Min., III, 426, 21 segg.) e con ...
Leggi Tutto
MANUELE I-III imperatori di Trebisonda
Nicola Turchi
Appartengono tutti e tre alla famiglia dei, Comneni, la quale sotto il titolo di "Grandi Comneni" regnò a Trebisonda dal 1204 al 1461 con ventun [...] . Suo figlio Alessio, caduta Costantinopoli in mano dei Latini (1204), eresse a Trebisonda, antico ducato bizantino di la sua nessuna importanza politica e la remota situazione del minuscolo impero a sud-est del Mar Nero.
Manuele I (1238-1263), ...
Leggi Tutto
SIGILARIA
Gioacchino MANCINI
Con tal nome si designavano presso i Romani gli ultimi dei sette giorni in cui si celebravano le solenni e caratteristiche feste dei Saturnali (17-23 dicembre). Il nome [...] fanciulli vivi, che si diceva avessero offerto a Saturno i prisci Latini, si usò donare, in modo particolare ai fanciulli, piccole immagini , l'uno nel Campo Marzio, l'altro sull'Esquilino. Anche gli imperatori si uniformavano al costume generale. ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] dell'804-805 L. III discutesse di questo con l'imperatore.
Nella divisione dell'806 Carlomagno non prese alcuna disposizione per il simbolo niceno, senza il Filioque, in greco e in latino su due scudi d'argento del peso di 100 libbre ciascuno ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...