CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] o non volevano, così come quasi tutti i più grandi scrittori latini non erano nati a Roma (p. 99).
La Crusca veronese nel 1823 la Vita di s. Luigi Gonzaga e morti degli imperatori persecutori della Chiesa; pubblicò a Genova nel 1828 un volume di ...
Leggi Tutto
Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] su iniziativa e con il sostegno economico degli stessi imperatori, si affiancheranno scuole di grado medio, destinate alla greco, l'ebraico e persino l'arabo, accanto al latino. La Sapienza tiene testa alle istituzioni prestigiose di Bologna e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] 1453 avevano preso Costantinopoli.
Nel 1455 lasciò definitivamente l’impero per tornare in Italia e nel 1456 fu creato cardinale La Chiesa, in particolare, aveva reso «cristiani gli infedeli, latini i barbari, onesti i viziosi, e aveva salvato i ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] (Le bestiaire, a cura di R. Reinsch, Leipzig 1890), Brunetto Latini (Li livres dou trésor, a cura di F.J. Carmody, 1967, figg. 11-12; Deér, 1955, p. 116: moneta dell'imperatore Arrigo VI).La figura dell'agnello di Dio è spesso circondata da a.; il ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] campita in rosso. In alto sono rappresentati gli imperatori Giustiniano, Leone III e Costantino sormontati da 'abbazia, c. 1r) -, anche alcuni codici giuridici latini presentano miniature che alla funzione ornamentale uniscono un fine eminentemente ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] anni prima con alcune novelle e con i dialoghi latini, si sforza di esprimersi in forme diverse da quelle E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Impero romano al secolo decimosesto, in Storia del diritto italiano, I, ...
Leggi Tutto
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] (Milano, Bibl. Ambrosiana, L.58 sup.), il Trésor di Brunetto Latini (Parigi, BN, fr. 1110) e i Sermons di Maurice de dei Visconti e degli Sforza, in La corona ferrea nell'Europa degli imperi, I, Monza 1995, pp. 83-111; R.A. Goldthwaite, Ricchezza ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] degli astri.
La cosmologia stoica permea gli Astronomica, poema astrologico latino di Marco Manilio, vissuto tra il I secolo a.C e ; la divinazione privata è proibita e, se riferita all’imperatore, è considerata un crimen de maiestate e punita con la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di Biondo Flavio, che prendeva le mosse dalla caduta dell’impero romano, e nella storia di Sabellico, che andava dalle ora la morte (Liber de vita Christi ac omnium pontificum, in Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin, 1952, p. 701 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] dalla maggior parte delle fonti un trattamento positivo: insieme a Nerone si può anzi dire che sia stato l’imperatore più vituperato.
Autori latini come i senatori Tacito e Plinio il Giovane, attivi nel corso del suo regno, esprimono su di lui un ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...