Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] il culmine della costruzione politica romana, con l'impero costretto a difendersi, ma ancora capace d'impostare tentativi , "arte" -, con le aggiunte di commentatori alessandrini, latini e arabi. Galeno aveva incarnato l'idealità di una medicina ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] che hanno come loro fine la formazione di un impero; entrambi concordano nel ritenere simili costituzioni confuse e viziate sana condotta, quale viene auspicata dai filosofi greco-latini, e assai più interessato a trovare soluzioni pratiche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] piena potestas coactiva al legislator humanus (in ultima analisi all’imperatore, ma il discorso potrebbe in sé valere anche per il dottrinali di Marsilio con autori non appartenenti al Medioevo latino sia tutt’altro che chiuso: se Jeannine Quillet ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] 187-188; Di Gioia, 1980, p. 93), ma anche degli imperatori svevi e dei papi corrotti (Reeves, Hirsch Reich, 1972, p Grand Rapids (MI) 1977; Y. Christe, Beatus et la tradition latine du commentaire sur l'Apocalypse, "Actas del simposio para el estudio ...
Leggi Tutto
BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] ceco e in tedesco, oltre a quella di varie opere di autori latini.Il figlio di Carlo IV, Venceslao IV (1378-1419), eletto ben definibili con il termine di Tardo Gotico boemo. L'imperatore promosse nel 1344 i lavori di trasformazione del castello di ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] ; e poiché la lettura razionalizzante della Bibbia era già nella Guida dei Perplessi di Maimonide, l'imperatore avrebbe promosso anche la traduzione di quest'opera in latino tra il 1230 e il 1240; l'apporto di Averroè è considerato positivo in questa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] ha probabilmente reso Roma la città egemone dell’etnia latina e dei culti comuni che si tenevano sul monte ascesa al trono. La seconda tradizione, di cui rende conto l’imperatore Claudio e che trova elementi di convergenza in un affresco della tomba ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] logicamente, biblici: l'Eden, interpretato dai traduttori latini come paradisus voluptatis; l'hortus conclusus del Cantico dei un lato rinviava alla tradizione persiana, ripresa dagli imperatori romani, del monarca universale come signore di tutto ...
Leggi Tutto
Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] cui elaborato complesso fortificato si conservano cospicui resti.
Alla conquista latina di Costantinopoli (1204) seguì la divisione dell'Impero bizantino, ma i Latini sottovalutarono l'importanza strategica dell'A., dove infatti riuscirono ad avere ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] . Nel 1356 fu adottata la Bulla d’oro, una specie di costituzione dell’Impero romano proposta da Carlo IV, la cui ultima stipulazione richiedeva ai futuri Elettori l’apprendimento delle lingue latina, italiana e slava (cioè ceca), tra il settimo e il ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...