Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] che è senz'altro consacrazione ma puramente negativa, detta dai Latini devotio (v. devozione), dai Greci anathema e dagli , iniziata con Cesare, di collocare tra le divinità gl'imperatori o i membri della loro famiglia. La consecratio imperatoris è ...
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Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] viceversa hanno gli auspicia maxima come i magistrati cum imperio, possono multare entro i limiti della provocatio, hanno nelle tribù urbane; 4. gli orbi orbaeque; 5. i Latini proprietarî di fondi in suolo romano (municipes). La cerimonia del ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] dai re Longobardi suoi successori, dai re Franchi, dagl'imperatori tedeschi fu con ampî privilegi e diplomi favorito il monastero Milano 1901; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici greci e latini ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pagina 157 segg.; ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] nome di Versio. Grande autorità ebbe non solo preso i Latini, ma anche presso i Greci, la Collectio Concilii Carthaginiensis XVII , perché contiene epistole di papi, e vescovi, di imperatori e di praefecti urbis, che mancano nelle altre.
Nella ...
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Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] quando deve indicare le due provincie romane, e segue in tutto la nomenclatura amministrativa dell'Impero; non esita a introdurre forme latine, quando deve designare istituzioni che non trovavano il vocabolo rispondente in greco. Così parimenti ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] il nome di Pressena. La forma usuale dei documenti antichi c Brixina; quella latina e poi italiana Bressanone; la tedesca Brixen. Con diploma del 901 l'imperatore Lodovico il Fanciullo dona la località a Zaccaria, vescovo di Sabiona. Prescelta da ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] titolo di Augusto.
I due fratelli entrarono a Roma, entrambi imperatori. Essi presero stanza in due parti diverse della casa imperiale, stata concessa la cittadinanza romana, o, infine, ai Latini Juniani, che pur essendo praticamente dei liberti, dal ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] 'origine dell'autorità pontificia, fu finalmente resa definitiva, scritta tanto in latino quanto in greco, sottoscritta dai Greci nel palazzo Peruzzi, dove dimorava l'imperatore, e dai Latini nel convento di S. Maria Novella, dove abitava il papa, il ...
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Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] .
Duchi di Durazzo. - Il ducato di Durazzo fu uno dei molti dominî che a Carlo I d'Angiò cedette l'ultimo imperatorelatino di Costantinopoli spodestato. Carlo II ne investì il suo settimo figlio Giovanni, conte di Gravina, che sposò prima Matilde di ...
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Sono i marinai delle armate romane, e il nome vien dato, almeno durante l'impero, tanto ai rematori quanto ai soldati di marina. I Romani, privi com'erano di pratica marinaresca, reclutarono le ciurme [...] servile; anzi alcuni comandanti di nave sono ancora schiavi.
L'impero segna un gran progresso anche per la marina da guerra. Nei ottenessero insieme il diritto di latinità.
Il comando di un'armata è affidato dall'imperatore a un prefetto che ha ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...